“Le inchieste si fanno a destra e sinistra e non devono essere strabiche, la magistratura deve fare il suo corso, sempre e vale per tutti”. Così Stefano Caldoro, candidato presidente del centrodestra in Campania, risponde ad una domanda di Telecolore.
“Nel centrodestrauno tsunami a due mesi dalle elezioni, poi le vicende si sono molto attutite. Dall’altra parte vedo cose allarmanti con chi compra e chi vende candidature, trasformismo e accordi sulle poltrone”.
Per Caldoro “è emblematico il caso di Salerno: un porto delle nebbie, con organismi di controllo intimiditi o che si sono fatti intimidire. Il Sistema Salerno e’ quello della macchina pubblica utilizzata per il consenso, quella delle partecipate, quella che ha la logica del voto di scambio, è solo gestione del potere. Salerno è una bellissima città ma la politica ne ha fatto, per queste cattive prassi, un caso nazionale”.
Caldoro ha rivendicato i progetti messi in campo “con noi i fondi per difendere la costa, per il porto, per le strade e per rilanciare l’aeroporto di Pontecagano”.
Sull’aeroporto ci sono “le risorse trovate da me, ora solo ritardi. Oggi nel nulla più assoluto di idee e realizzazioni ci sono solo le parole di un truffatore politico che ha gestito il potere con il suo clan politico. Noi mettiamo in campo idee e progetti, nuove energie e serietà”. (ANSA).