da Maria Vitacca di Salviamo il Paesaggio-Associazione Articolo 9 riceviamo e pubblichiamo
In Basilicata non esiste un piano paesaggistico nonostante un protocollo di intesa in materia già concordato nel 2011 fra la Regione Basilicata ,il Mibac ed il Ministero dell’Ambiente.
Caldarosa e’ una zona di Sic e di Zps all’interno del parco dell’Appennino Lucano che secondo i giudici del Tar andrebbe comunque trivellata in barba a tutte le direttive europee e all’articolo 9 della costituzione italiana!
Sosteniamo quindi l’azione a tutela di Caldarosa attuata della soprintendenza lucana e chiediamo l’adozione immediata del dovuto piano paesaggistico nonché regole certe nella gestione del territorio a tutela del paesaggio e della salute dei cittadini.
In assenza di tutto ciò, esigiamo una moratoria di tutte le trivellazioni e di ogni attività dannosa e pericolosa che non tenga conto del fondamentale principio di precauzione sin qui sistematicamente ignorato.
Progetto Eni Caldarosa nel Comune di Calvello (PZ) che prevede la perforazione dei pozzi Caldarosa 2 e 3 con relativi impianti ed oleodotto.
Perché salvare Caldarosa:
Caldarosa (Basilicata): un paradiso condannato dalle trivelle dell’Eni, salviamolo!
Intanto il TAR Basilicata accoglie l’istanza di sospensione del parere della Soprintendenza per i Beni Paesaggistici della Basilicata, rinviando il proprio giudizio nel merito nell’udienza pubblica fissata per il 18 novembre prossimo.