Studio, un consumo moderato aiuta le persone sane e anche chi ha problemi cardiaci
Buone notizie per gli amanti del caffè: un consumo moderato ha effetti benefici sull’apparato cardiovascolare sia negli individui sani che nelle persone con problemi cardiaci. Ne parla uno studio pubblicato su Expert Review of Cardiovascular Therapy, che rassicura gli amanti della tazzina: 3-5 caffè al giorno hanno un effetto protettivo anche per i pazienti affetti da elevata pressione arteriosa, malattia cardiovascolare, insufficienza cardiaca, aritmie e diabete mellito. Andrea Poli, Presidente di Nutrition Foundation of Italy, indica che per questa ‘review’ sono stati analizzati 94 studi scientifici. Per quanto riguarda gli effetti nei diversi Paesi del mondo, dove le abitudini alimentari sono diverse, una pubblicazione di Saito et al. dimostra che in Giappone il consumo si associa a minor mortalità cardiovascolare, incidenza di patologie respiratorie e disturbi cerebro-vascolari in una popolazione dove l’abitudine al consumo di caffè si sta espandendo, ma non è ancora diffusa come in Occidente.
Un altro studio preso in considerazione, mostra che un consumo di 4 tazze al giorno si associa a ridotta mortalità per tutte le cause, e un consumo di 3 tazze va di pari passo con ridotta mortalità cardiovascolare.