di Renato Aiello
Il pubblico di Giffoni ha accolto in sala Bryan Cranston, star di Breaking Bad, con un tale calore che l’attore ha deciso di restare in piedi per tutto l’incontro in modo da guardare una ad una negli occhi ogni persona presente. Dopo un “buongiorno” squillante e rigorosamente in italiano, ha voluto scattare più di un selfie con il suo giovanissimo pubblico. “Questo festival – ha esordito – è uno dei pochi eventi al mondo a cui ho sempre desiderato partecipare. Non capita quasi mai di poter interagire con la nuova generazione di professionisti dello showbusiness. Spero che il cinema non muoia mai – ha continuato – perché sedersi in una sala insieme a degli sconosciuti è un’esperienza magica”. Tantissimi gli spunti da pubblico: una ragazza ha raccontato di studiare chimica all’università, materia insegnata dal suo alter ego nella serie, ispirata dal suo controverso personaggio. Un’altra ha confessato di aver scritto la tesi di laurea sul telefilm. Un gruppo di ragazzi ha scritto su un cartello di aver percorso 500 chilometri pur di salutarlo. Cranston ha ascoltato e si è confrontato con ciascuno di loro, scherzando e rivelando qualche curiosità sui suoi progetti lavorativi. Ha scherzato sulla possibilità di partecipare allo spin off Better call Saul e ha rilevato: “Anche io ho pianto per l’ultima puntata. È stato il finale perfetto”.
Bryan Cranston è uno degli attori di maggior successo degli ultimi anni avendo ricevuto una nomination agli Oscar. La sua abilità è stata riconosciuta attraverso gli innumerevoli premi da lui conseguiti fra cui quattro Emmy Awards, un Golden Globe, un SAG, e un Tony Award. Cranston ha di recente finito di girare sul set dei film di Neil Burger Untouchable con Kevin Hart, e Last Flag Flying di Richard Linklater con Steve Carell e Laurence Fishburne, che uscirà nelle sale il prossimo autunno. Bryan ha anche interpretato di recente Zordon nei Power Rangers e sarà Robin Swicord nel film indipendente Wakefield, che uscirà con la IFC il 19 maggio 2017. Cranston debuttò a Broadway nei panni del presidente Lyndon B. Johnson in All The Way, opera diretta dall’autore vincitore del Premio Pulitzer Robert Schenkkan. Nel 2014 Bryan vinse il Tony Award, oltre ad un Drama Desk Award, il Outer Critics Circle Award e il Theater World Award come miglior attore in un’opera teatrale. L’attore ha poi anche prodotto l’adattamento cinematografico dell’opera con la sua società di produzione, Moonshot Entertainment, insieme alla Amblin Television e alla Tale Told Productions di Steven Spielberg. Il film andò in onda in anteprima su HBO nel maggio del 2016 ottenendo otto nomination agli Emmy Awards ed una nomination come miglior attore protagonista per Bryan per “Miglior attore protagonista in una mini serie o film”. All The Way ha anche ottenuto quattro Critics’ Choice Awards, compreso il premio “Miglior Film TV” e una nomination a Bryan come “Miglior attore in un Film TV”. Inoltre, Bryan ha anche ottenuto una nomination ai Golden Globe Award come “Miglior attore in una serie TV o lungometraggio realizzato per il piccolo schermo” mentre di recente ha vinto un SAG Award per “La migliore interpretazione da parte di un attore in un Film TV o una Mini Serie”. Moonshot Entertainment ha inoltre realizzato la serie Sneaky Pete per Amazon e la serie animata SuperMansion per Crackle. SuperMansion ha ottenuto due nomination agli Emmy Awards e sarà realizzata la terza stagione. Inoltre, è stata annunciata anche la realizzazione della seconda stagione di Sneaky Pete. Nel 2015, Cranston ha indossato i pani del protagonista nel film di Jay Roach Trumbo. La sua interpretazione gli è valsa una nomination agli Oscar, nonchè un Golden Globe Award, un SAG Award, un BAFTA Award, oltre ad un Critics’ Choice Award nel 2016 come “Miglior Attore Protagonista”.
Cranston ha inoltre interpretato: Why Him? di John Hamburg, The Infiltrator di Brad Furman, Godzilla di Gareth Edwards, Argo di Ben Affleck, il remake di Total Recall di Len Wiseman, Drive di Nicholas Winding Refn, Contagion di Steven Soderbergh, The Lincoln Lawyer di Brad Furman, Little Miss Sunshine di Jonathan Dayton & Valerie Faris, Saving Private Ryan di Steven Spielberg e, fra gli altri, Larry Crown e That Thing You Do! di Tom Hanks. Bryan è stato anche la voce nelle animazioni della DreamWorks Kung Fu Panda 3 e Madagascar 3: Europe’s Most Wanted. In TV, la sua interpretazione di Walter White della serie AMC Breaking Bad gli è valsa quattro Emmy Awards, quattro SAG Awards ed un Golden Globe Award. Bryan fra l’altro mantiene il primato per aver vinto tre the Emmy Awards consecutivi. Bryan ha anche vinto due Emmy® Awards come produttore di Breaking Bad, Bryan oltre ad un Producers Guild of America (PGA) Award. Come regista, Cranston ha ricevuto una nomination al Directors Guild of America (DGA) Award per Breaking Bad (nel 2014) e Modern Family (nel 2013 e nel 2014). Cranston ha anche scritto, diretto e interpretato la commedia romantica Last Chance, indossando i panni di un regalo di compleanno per la moglie oltre ad essere la star del film di Robin Dearden. La carriera di Bryan ha avuto inizio in un Film TV, Love Without End, da lui interpretato e che gli è valso poi un ruolo nella produzione della ABC Loving. Ha poi interpretato Hal nella serie della FOX Malcolm, che è andato in onda per sette stagioni, per la quale Cranston ha ottenuto una nomination ai Golden Globe Award e tre nomination agli Emmy Awards. Cranston è anche portavoce nonché sostenitore di lungo corso del National Center for Missing & Exploited Children (NCMEC). NCMEC è una organizzazione non-profit leader negli U.S.A. che si occupa di far rispettare le leggi, nonché di famiglie e professionisti su tematiche legate a bambini scomparsi che hanno subito abusi sessuali.
Renato Aiello