Inaugurata oggi 21giugno a Salerno, nella ex scuola di quello che era il “IX Circolo Didattico” dismesso, nel primo giorno d’estate , la Palestra del Centro “ Una breccia nel muro” completamente ristrutturato.
Il Centro era già stato inaugurato nel 2013 grazie all’intervento del”Bambin Gesù “ di Roma e sponsor che hanno creduto in un progetto possibile e realizzabile, ma le richieste dalle varie regioni del sud Italia hanno superato le aspettative , tanto da ingrandire la struttura e recuperare anche l’ex archivio e la palestra.
Nel 2012 uffici e scuola dell’infanzia erano stati già spostati presso l’edificio della scuola media, diventando così l’ Istituto Comprensivo “Rita levi Montalcini”. Vedere oggi questa antica struttura che è stata insieme alla scuola elementare “Barra” la prima scuola costruita nel 1931 a Salerno, trasformata in un luogo di accoglienza così prestigioso e utile è motivo di orgoglio non solo perla città ma per l’intera Regione Campania e tutto il Mezzogiorno.
“Il Centro – ha precisato il dott.Alberto Zuliani, presidente dell’Associazione di volontariato Una breccia nel muro – ospita ora, settimanalmente, 36 bambini; la durata prevista per il trattamento è di un anno, ma molti proseguono.
La domanda è crescente. In quattro anni il Centro si è preso cura di circa 70 bambini fra i 18 mesi e i 12 anni di età, per oltre l’80% con meno di 6 anni. Sono stati svolti corsi di parent training per le famiglie al loro ingresso; sono stati avvicinati gli insegnanti, curricolari e di sostegno; i supervisori hanno partecipato ai gruppi di lavoro sull’handicap, GLH.
Sono stati ospitati numerosi tirocini in convenzione con alcune università, fra le quali Roma Sapienza e Salerno e Scuole di specializzazione di psicoterapia. E’ stata ed è tuttora svolta un’attività significativa di ricerca, in collaborazione con ricercatori delle università di Roma Sapienza, Cagliari e Losanna.
Sull’attività clinica del Centro sono state svolte sei tesi di laurea. L’Associazione “Una breccia nel muro” partecipa al “Coordinamento autismo Campania”ed è diventata in pochi anni una realtà esemplare, un punto di riferimento per il trattamento dell’autismo nel Mezzogiorno”.
Dopo l’intervento del Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e dell’Assessore alle Politiche Sociali Nino Savastano, ha concluso questa giornata così speciale con le famiglie e gli operatori del Centro, il Ministro della Coesione territoriale e del Mezzogiorno Claudio De Vincenti ribadendo“ la necessità di un Centro così rispondente ai bisogni dei cittadini, che ha dato oggi una grande lezione alla politica – ha precisato il Ministro- , quella di dimostrare e confermare quanto la visione e la concretezza del lavoro quotidiano e costante siano la dimostrazione che chi crede in un progetto e sa coinvolgere istituzioni, privato sociale , realizza passo dopo passo grandi opere. Questa lo è!”
Tutte le autorità intervenute , gli operatori del Centro Nazionale “Una breccia nel muro”, le famiglie dei bambini autistici, ne sono convinti, entusiasti per aver trovato un luogo accogliente , sereno, luminoso dove c’era una scuola e oggi ci sono mura rinate con una breccia di solidarietà e impegno civile.
Gilda Ricci