In finale all’Europeo. Marzia Davide da Pontecagnano è ad un passo dalla gloria. Ad un passo da un titolo che le garantirebbe una prenotazione sul volo che porta a Rio per le Olimpiadi 2016.
E questa volta, a meno di scelte scellerate, la Federazioni non potrà fare a meno che tener presente il risultato di Marzia e concedergli la soddisfazione di sfilare alla cerimonia di apertura dei Giochi olimpici e, soprattutto, di salire sul ring per cercare di conquistare una medaglia.
La massima aspirazione per qualsiasi atleta che non dia calci ad un pallone o sfrecci sui bolidi di formula 1 o gareggi in Motogp.
Marzia Davide si è qualificata per la finale che vale l’oro nel pugilato (54 kg).
In semifinale l’azzurra ha battuto la tedesca di origine serba Azize Nimani per 2-1 su decisione dei giudici, dopo che al termine dei quattro round l’incontro era in parità.
In finale, domani, Marzia Davide affronterà la russa Elena Saveleva.
Al momento l’Italia è all’8/o posto nel medagliere, con sette ori, 12 argenti e sei bronzi.
Domani pomeriggio (l’inizio è fissato per le 15) in tanti si fermeranno a Pontecagnano (complimenti alla trentacinquenne sono arrivati anche dal sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica) per seguire la scalata all’oro di Marzia.
“Ancora un’ultimo sforzo – ha dichiarato al termine del match con Elena Saveleva”. C’è chi ha chiesto scherzosamente il maxischermo ma la fuoriclasse della boxe italiana meriterebbe questo ed altro.
In bocca al lupo. (g. d’a)