Un appuntamento di spettacolo e di formazione. Nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola Lavoro, ormai attivo da oltre 6 anni con il Liceo Coreutico Alfano I di Salerno, l’Associazione Borderline Danza propone, giovedì 23 maggio all’Auditorium del Centro Sociale di Salerno, una matinée che si articolerà in due momenti.
La manifestazione rientra tra le attività di formazione della compagnia, sostenute anche dal progetto C.Re.A.Re. Campania, progetto di residenza di cui Borderlinedanza è uno dei partner del Teatro Area Nord, col ruolo di capofila.
Per gli studenti dell’Istituto il sipario si aprirà prima sulla performance di repertorio della compagnia, già presentata in più paesi come Corea del Sud, Polonia e Albania e che oggi, 20 maggio, andrà in scena a Toronto: Collective Trip 7.0, uno spettacolo creato a quattro mani dai coreografi Nicoletta Cabassi e Claudio Malangone, sulle note della settima sinfonia di Beethoven, suonata dal vivo, nella trascrizione a pianoforte di Franz Listz, dal pianista Lucio Grimaldi.
Sapersi conoscere e osservare, aprirsi al dialogo e al confronto allo scopo di recuperare una dialettica comunitaria, di reinventarsi e di riscoprirsi all’interno di una fluidità organizzativa e creativa, in cui le strategie di ciascuno diventano supporto alla ricerca artistica. Questo il punto di partenza della coreografia: attraversare il tragitto e le trasformazioni che un ambiente e un corpo subiscono durante un percorso, catturando le sue metamorfosi e le sue contraddizioni. Un viaggio che trae ispirazione tra ciò che vediamo e ciò che immaginiamo, per condurre in un luogo intimo e caldo, dove si apre lo spazio per costruire la drammaturgia, identificandone l’essenza non nel contrasto tra i quattro protagonisti in scena ma nel confronto tra loro e il pubblico.
Autori e interpreti: Adriana Cristiano, Giada Ruoppo, Antonio Formisano, Luigi Aruta. Video Checco Petrone; luci Francesco Ferrigno.
Al termine della performance l’incontro performativo «Drammaturgia, istruzioni per l’uso» con la dramaturg Gaia Clotilde Chernetich, che illustrerà alla platea l’importante ruolo di questa figura all’interno della produzione coreografica contemporanea.
Gaia Clotilde Chernetich, studiosa di danza si è formata come danzatrice in Italia, Francia e in Belgio per poi proseguire con gli studi universitari a Parigi (Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Université Paris 3 – La Sorbonne Nouvelle, Scuola Normale Superiore di Parigi).
Gaia Clotilde Chernetich, studiosa di danza si è formata come danzatrice in Italia, Francia e in Belgio per poi proseguire con gli studi universitari a Parigi (Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Université Paris 3 – La Sorbonne Nouvelle, Scuola Normale Superiore di Parigi).
Nel 2017 ha ottenuto un dottorato di ricerca europeo con una tesi sugli usi della memoria nella danza contemporanea basata su una ricerca condotta con i danzatori italiani del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch. Dopo un percorso nella ricerca scientifica nell’ambito degli studi teatrali, di danza, delle scienze sociali e letterarie oggi conduce attività di ricerca indipendente, lavora come drammaturga per diverse compagnie europee, insegna, cura progetti di alta divulgazione e collabora come autrice a progetti editoriali nell’ambito delle arti e della cultura.