Iter completato, diventa concreto lo smantellamento dei pannelli in amianto sollecitato dall’Amministrazione comunale di Eboli sul territorio cittadino. L’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha infatti aggiudicato la gara pubblica per attivare la bonifica dell’ex Apoff, l’area a ridosso della Strada Statale 18, che ora sarà liberata dalla presenza dell’amianto. Si tratta dell’ex complesso industriale APPOFF, confiscato ad un imprenditore colluso con la malavita organizzata. Non solo gara è stata aggiudicata, ma i lavori sono prossimi a partire, l’inizio dell’intervento è previsto già entro l’estate, dopo l’autorizzazione che si attende dalla Prefettura di Salerno. «Con l’aggiudicazione di questa gara realizziamo un obiettivo importantissimo, sia in termini di legalità, sia anche in termini di salute pubblica dei cittadini – spiega il primo cittadino di Eboli, Massimo Cariello -. E’ stato un lungo lavoro, portato a termine con tenacia e con il contributo di chi ha, con noi, creduto nell’azione di bonifica». Il Sindaco di Eboli ricorda anche chi, nel tempo, ha contribuito a raggiungere il traguardo: «Voglio ringraziare il comitato Togliamoci l’amianto dalla testa di Eboli, per la puntuale ed incisiva azione di pungolo che ha avuto e per il supporto dato alla struttura comunale. Un ringraziamento particolare a chi opera presso lo sportello amianto del Comune di Eboli, uno spazio, anche online, che abbiamo messo a disposizione dei cittadini e di quanti vorranno e potranno contribuire alla bonifica di aree e strutture che presentano profili in amianto che mettono a rischio la salute. Tutto comunque è stato possibile grazie all’intenso lavoro dell’assessore Ennio Ginetti, che sarà ora portato avanti dal nuovo assessore all’ambiente, Emilio Masala».