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Tutto inizia prima del 1998, quando il sito archeologico di Paestum viene candidato a Patrimonio dell’Umanità UNESCO, circostanza che fa scattare l’intuizione in Ugo Picarelli, Fondatore e Direttore della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, il quale pose le basi per un evento di grande respiro, che potesse accompagnare il processo di valorizzazione dell’area archeologica, la cui notorietà era surclassata di gran lunga dal brand della mozzarella di bufala. Così la BMTA partì con la sua prima edizione qualche settimana prima dell’annuncio dell’inserimento nella Lista Unesco, che fu dato a Kyoto in Giappone il 5 dicembre. E a 26 anni di distanza rimane l’unico appuntamento di incontro tra domanda e offerta per tutte le destinazioni turistico-archeologiche a livello internazionale.
Obiettivo della BMTA è sempre stato, partendo dal sito dell’antica Poseidonia della Magna Grecia, quello di promuovere non solo le bellezze del Mezzogiorno d’Italia e del nostro “Bel Paese”, un “museo a cielo aperto”, favorendo e facendo crescere soprattutto l’offerta turistica del Sud in ambito culturale, ma anche le destinazioni di più continenti.
 
Le buone pratiche per le aree interne, la cittadinanza attiva, la cooperazione culturale
 
I FONDI EUROPEI
Il Parlamento Europeo con l’Ufficio Italia e la Commissione Europea con la Rappresentanza Italiana in collaborazione con Associazione Civita apriranno il 31 con una conferenza sui fondi europei per il patrimonio e il turismo culturale, relatori Carlo Corazza Direttore Ufficio Italia del PE, Simonetta Giordani Segretario Gen. Associazione Civita, Barbara Casagrande Segretario Gen. Ministero Turismo, Enrico Martino Direttore Gen. Unità di Missione per il PNRR Ministero Turismo, Angelantonio Orlando Direttore Gen. Unità di Missione per il PNRR Ministero Cultura, Vittorio Messina Presidente Assoturismo Confesercenti, Renzo Iorio Vice Presidente Vicario Federturismo Confindustria.

TURISMO ESPERIENZIALE E SOSTENIBILE NELLE AREE INTERNE
Il Fondatore della BMTA, Ugo Picarelli, da sempre consegna ai territori e ai decisori pubblici visioni e buone pratiche, ultima quella di una intermodalità sostenibile nelle aree interne e nei parchi, anche per individuare soluzioni all’overtourism nei capoluoghi regionali delle città d’arte, collegando in rete le stazioni dei piccoli Comuni con treni regionali e storici, dalle quali con navette personalizzate raggiungere i siti culturali più vicini. Nelle biglietterie e uffici, da tempo dismessi, delle stesse stazioni insediare cooperative e imprese giovanili per offrire servizi turistici, noleggio di auto e bike elettriche, cammini lungo i sentieri del CAI, itinerari di turismo equestre, al fine di valorizzare borghi e beni culturali e riqualificare l’offerta turistica in una chiave esperienziale e sostenibile.
Altra proposta, nata grazie allo straordinario patrimonio sommerso del Sud, in primis Baia – fiore all’occhiello del Parco Archeologico dei Campi Flegrei – e al grande lavoro per la fruizione di ben 26 itinerari di Sebastiano Tusa, artefice 20 anni fa della nascita in Sicilia della Soprintendenza del Mare e poi Assessore Regionale ai beni culturali (in sua memoria la BMTA assegna dal 2021 per l’archeologia subacquea un Premio alla carriera, al miglior progetto museale, alla comunicazione), è la certificazione del Consiglio d’Europa di un itinerario culturale europeo dei siti archeologici subacquei, sulla falsariga della Via Francigena, attraverso un partenariato mediterraneo tra le Regioni del sud e i Paesi del “mare nostrum”.

ARCHEOLOGIA PUBBLICA
Negli anni il nuovo approccio dell’archeologia pubblica ha trovato nella BMTA terreno fertile per approfondire con la governance di Musei e Parchi il valore identitario che ogni sito rappresenta per le comunità locali, quale strumento di crescita per la cittadinanza attiva, tema che nel pomeriggio del 31 affronterà il volontariato delle associazioni professionali e di promozione sociale, meritevoli dell’apertura di musei civici e siti: FAI Fondo per l’Ambiente Italiano, Touring Club, Legambiente, Gruppi Archeologici, Archeoclub, UNPLI Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Associazione Nazionale Archeologi, Confederazione Italiana Archeologi.

I PARTNER E LA COOPERAZIONE CULTURALE
Partner ufficiali: oltre al riconfermato ACI Automobile Club d’Italia, che illustrerà agli studenti nella sezione “ArcheoLavoro” le regole per una guida sicura e una mobilità sostenibile, anche AICS Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, preposta all’attuazione della politica di cooperazione allo sviluppo definita dal Ministero degli Affari Esteri, nel salone con un’area di 70 mq e venerdì 1 – relatori il Direttore di AICS Marco Riccardo Rusconi, Mounir Fantar Direttore Cooperazione, Programmazione, Pubblicazioni e Formazione Istituto Nazionale del Patrimonio della Tunisia, Narjes Riahi Direttore Riabilitazione e Rinnovamento Urbano della Municipalità di Tunisi, Mustapha Jlok Direttore Generale del Patrimonio Culturale Ministero della Cultura del Marocco, Georges Cherabie Esperto AICS Beirut, Human Saad Vice Direttore Generale delle Antichità del Ministero della Cultura della Siria, Luma Yas Jassim Direttore Generale del Museo di Baghdad in Iraq, Emad Hijazeen Direttore Generale Jordan Applied University College of Hospitality and Tourism Education, Fares Braizat Capo Autorità Regionale per lo sviluppo di Petra – con una conferenza “Il patrimonio culturale nel Mediterraneo come fattore di sviluppo: le iniziative dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo” sui progetti a favore del patrimonio culturale in Tunisia, Marocco, Libano e Giordania, in quanto il valore e l’efficacia delle azioni in questi ambiti sono volano di crescita economica, benessere e sviluppo per i paesi destinatari, anche mediante la creazione di servizi turistici sostenibili e di qualità.
Invece, la Direzione Generale della Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Esteri sempre l’1 organizzerà la Conferenza “Archeologia italiana: tradizione, innovazione e sviluppo locale” con i direttori delle missioni archeologiche italiane in Iraq, Libia e Siria, presenti Paolo Matthiae emerito della Sapienza Università di Roma, che 50 anni fa in Siria scoprì Ebla, Filippo La Rosa Vice Dir. Gen. della Direzione Generale Diplomazia Pubblica e Culturale, Stefano Ravagnan Inviato speciale del Ministero per la crisi siriana e prossimo ambasciatore a Damasco in vista della riapertura delle relazioni diplomatiche.

IL DIALOGO INTERCULTURALE E IL PREMIO INTITOLATO A KHALED AL-ASAAD
Già dai tempi della distruzione dei Buddha di Bamiyan, poi dei siti e musei archeologici in Afghanistan e in Iraq, la Borsa ha avuto un occhio sempre attento ai Paesi vetrina di guerre o conflitti. Nel 2015, dopo che la BMTA per anni ha sempre eletto un Paese ospite ufficiale, la drammatica distruzione del sito archeologico di Palmira e l’attentato al Museo del Bardo a Tunisi trovarono protagonismo nell’immagine coordinata a ricordo di quanto accaduto, così come fu istituito annualmente un premio dedicato a Khaled al-Asaad, l’International Archaeological Discovery Award, l’archeologo che aveva pagato con la vita per mano dell’Isis e che premia la scoperta archeologica dell’anno a livello internazionale, quale riconoscimento per gli archeologi, protagonisti nella doppia veste di studiosi del passato e di professionisti a servizio dell’umanità.
Il Premio si inserisce a pieno titolo come buona pratica di dialogo interculturale e della cooperazione tra popoli, tematiche che la BMTA ha portato a Paestum quale luogo di incontro (legittimato dalla partecipazione dei vertici delle Nazioni Unite della Cultura di Parigi, UNESCO e del Turismo di Madrid, UNWTO, ora UN Tourism) tra accademici, archeologi e operatori turistico culturali, che hanno lavorato a progetti e tavoli comuni, nel solco di una visione culturale, dove non esistono frontiere e ideologie, vedi anche il gemellaggio con Palmira nel 2018 e quest’anno l’incontro “Cultura, archeologia, turismo: identità mediterranee” organizzato dal “Cortile dei Gentili” (Fondazione guidata dal Card. Gianfranco Ravasi per promuovere il dialogo tra credenti e non credenti sulle grandi questioni etiche e culturali del nostro tempo) in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede e con la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e con la partecipazione dei Direttori del Colosseo Alfonsina Russo e di Pompei Gabriel Zuchtriegel.
 
La BMTA all’insegna dell’innovazione e della inclusione
ArcheoVirtual è la sezione multimediale della BMTA sulle applicazioni digitali e sui progetti di archeologia virtuale in collaborazione con il Digital Heritage Innovation Laboratory, Istituto delle Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche. ArcheoVirtual vuole essere una finestra sulla disciplina che si occupa di studiare, interpretare, comprendere e comunicare il patrimonio archeologico e il suo contesto attraverso un processo di acquisizione dei dati, ricostruzione, verifica continua e ogni anno, dal 2006, si articola nella Mostra e anche nel Workshop tematico, che affianca la rassegna dei progetti esposti. In considerazione della grande attenzione che il PNRR ha riservato con un investimento di 300 milioni di euro per il nostro patrimonio culturale nel segno dell’inclusività per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi italiani, ArcheoVirtual dal titolo “DiversaMente” metterà al centro dell’attenzione i diversi tipi di pubblico e i loro universi esperienziali per una fruizione del patrimonio modellata sulle esigenze e aspettative di ciascuno attraverso l’uso sapiente delle tecnologie. La Mostra presso il Museo Archeologico Nazionale si indirizza ai diversi orientamenti e tipi di funzionamenti della persona, all’inclusività e all’accessibilità in tutte le sue forme, nell’idea di disegnare i musei di domani secondo modelli che i visitatori sentano sempre più vicini. Il Workshop “DiversaMente: la diversificazione dell’offerta per i pubblici della cultura”, che insieme alla Mostra approfondisce il tema annuale, vedrà tra gli altri la partecipazione per la prima volta dell’UN Tourism con la partecipazione del Dipartimento Ethics, Culture, & Social Responsibility.
 
BMTA 2024: il Salone Espositivo di 5.000 mq al coperto
Lo spazio più ampio è del Ministero della Cultura, protagonista con 36 incontri, ai quali partecipano 160 relatori, presso la sala convegni all’interno dei 350 mq, che annoverano anche 14 laboratori didattici; presenti, inoltre con un proprio stand i Parchi del Colosseo, Pompei, Appia Antica, Sibari e Crotone, Cerveteri e Tarquinia, Campi Flegrei, Paestum e Velia e il Museo Nazionale Romano, il Museo Archeologico di Reggio Calabria, la Soprintendenza Nazionale del Patrimonio Subacqueo. Tra le presenze non statali il Parco Sommerso di Gaiola, il Mav di Ercolano, il Museo di Fara in Sabina e per l’estero il Museo de Arqueología de Catalunya.
Per la prima volta il Parlamento Europeo Ufficio per l’Italia, la Commissione Europea Rappresentanza Italiana e l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, così come i partner ufficiali della BMTA 2024 ACI Automobile Club d’Italia e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), quest’ultima con un’area di 70 mq.
Tra i Paesi Esteri il Vaticano con la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, Cina, Siria, Tunisia, Macedonia del Nord, Cipro, Guatemala, Serbia, Estonia, Spagna.
Numerose le regioni presenti: la Sicilia con il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi che promuoverà Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna con Visit Romagna, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta, Roma Capitale con il Municipio X sede del Parco Archeologico di Ostia Antica, Città Metropolitana di Roma Capitale, Provincia di Trento, Fondazione Aquileia, Parco Nazionale dell’Aspromonte, Parco Geominerario della Sardegna e i Gal Valle del Belice, Sinis, Anglona, Vesuvio. 
Inoltre, le Diocesi Agrigento e di Salerno e numerose delegazioni regionali delle Pro Loco dell’UNPLI e la Pro Loco di Ragusa.
Carraro Lab, poi, arricchirà l’offerta di esperienze turistiche da parte di borghi, centri storici e siti archeologici, grazie alla stratificazione storica ricostruita digitalmente attraverso realtà aumentata, virtuale e intelligenza artificiale, permettendo di estendere il viaggio nella dimensione del tempo con ambienti e oggetti sintetici del passato che compaiono nel mondo reale e interagiscono con il turista, mentre Glossa srl impresa di cultura digitale esporrà i suoi asset di sviluppo software digitalizzazione e multimedialità nell’ambito delle tecnologie applicate ai beni culturali.
La Regione Campania, con uno stand di 160 mq a cura dell’Assessorato al Turismo e della Direzione Generale per le politiche culturali e il turismo, promuoverà il patrimonio archeologico dei grandi attrattori, ma soprattutto delle aree interne. Presenti, in primis il Comune di Napoli e la Città Metropolitana di Napoli, oltre a Glossa srl impresa di cultura digitale nell’ambito delle tecnologie applicate ai beni culturali campani.
Grande attesa per Napoli Salerno Airports Gesac, che presenterà ai buyer europei ospiti l’offerta dell’Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi, di recente operativo.
 
110 Conferenze e 600 Relatori
Tra le numerose conferenze la XVI Riunione Scientifica della SISTUR Società Italiana di Scienze del Turismo “Prospettive e tendenze del turismo, fra viaggi, identità culturali e ospitalità” con due tavole rotonde su turismo delle radici e su turismo culturale e 8 sessioni con 55 abstract.

Le sezioni della BMTA
Fiore all’occhiello i “Laboratori di Archeologia Sperimentale”, rappresentazione di edutainment attraverso la riproduzione delle tecniche usate dall’uomo per realizzare i manufatti di uso quotidiano, dalle armi agli utensili a cura di 30 rievocatori, quest’anno con la partecipazione straordinaria di Rome Word, il Parco a tema dell’Antica Roma per vivere la storia e una giornata da antico romano in un viaggio che porta 2000 anni indietro nel tempo;
ArcheoIncoming” con i tour operator specialisti delle destinazioni turistico-archeologiche, Carrani Tours, Destination Italia, Kel 12, Mondo Emozioni;
ArcheoLavoro”, orientamento post diploma e post laurea a cura delle Università, presenti Salerno, Basilicata, Suor Orsola Benincasa di Napoli;
Incontri con i Protagonisti” dove il grande pubblico entra in contatto con i grandi archeologi: Nikolaos Stampolidis, direttore Museo dell’Acropoli di Atene, mentre, Luigi Malnati e Paolo Giulierini, autori di recenti libri sull’Italia prima di Roma, interverranno con la conduzione di Anthony Muroni, presidente Fondazione Mont’e Prama, che quest’anno celebra i 50 anni del ritrovamento dei “Giganti di pietra”;
Workshop con i buyer esteri e nazionali, incontro b2b tra la domanda europea selezionata dall’Enit (20 buyer provenienti da Austria, Francia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna, Svizzera e 4 tour operator specialisti italiani) e l’offerta del turismo culturale, che avrà luogo sabato 2 novembre dalle 10 alle 18.
 
I Premi
Premio “Paestum Mario Napoli”
Acropolis Museum, Atene
Fondazione Mont’e Prama, Sardegna
 
Premio Internazionale di Archeologia Subacquea “Sebastiano Tusa
alla migliore mostra dalla valenza scientifica internazionale
“Le vie dell’acqua a Mediolanum” Civico Museo Archeologico di Milano
La mostra ha documentato per la prima volta lo straordinario lavoro di ingegneria idraulica messo in opera a Mediolanum in epoca romana e in gran parte conservatosi nel sottosuolo urbano. Metodologicamente ha un suo valore didattico e disciplinare per ciò che si intende come archeologia subacquea, ovvero il rapporto tra l’uomo e l’acqua nel tempo, conservatosi sott’acqua o in ambiente umido
al progetto più innovativo a cura di Istituzioni, Musei e Parchi Archeologici
White Crane Ridge (Baiheliang) Underwater Museum, Cina
Il primo museo sottomarino della Cina e “il primo museo sottomarino accessibile senza immersioni al mondo” riconosciuto dall’UNESCO
al miglior contributo giornalistico in termini di divulgazione
John Pedeferri Giornalista Sky TG24
Ideatore e curatore del podcast “Trafug’Arte”. Numerose le puntate dedicate all’archeologia subacquea, tra le quali memorabili quelle sui Bronzi di Riace e sull’Atleta di Lisippo rinvenuto nell’Adriatico davanti alla città di Fano. Le sue trasmissioni si distinguono per il coinvolgimento di personaggi del mondo scientifico quanto di persone che vivono nei luoghi vicino al rinvenimento di opere d’arte, poi, in parte o totalmente finite all’estero
riconoscimento alla carriera
Luis Filipe Monteiro Vieira de Castro
Professore di archeologia subacquea presso la prestigiosa Università di Coimbra, si è affermato come archeologo subacqueo navale attraverso una lunga carriera maturata in Portogallo, Stati Uniti, Italia. Ha saputo coniugare archeologia subacquea, archeologia navale e storia, antropologia: questa modalità interdisciplinare gli ha permesso di raggiungere risultati importanti per la storia del rapporto tra l’uomo e il mare, non solo nell’antichità

Premio “Antonella Fiammenghi”
Conferito agli studenti universitari che hanno svolto la migliore tesi di laurea sul turismo archeologico.
 
Le Visite Guidate
Visite guidate gratuite ai Parchi Archeologici di Paestum e Velia per relatori, giornalisti e visitatori.
 
Gli enti promotori
La BMTA, a Paestum dal 31 ottobre al 3 novembre, è promossa da Regione Campania, Città di Capaccio Paestum, Parchi Archeologici di Paestum e Velia in collaborazione con la Camera di Commercio di Salerno, la Provincia di Salerno, il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.
Ideata e organizzata dalla Leader srl.
 
La location
Il Next, ex Tabacchificio Cafasso, sito di archeologia industriale risalente agli anni Venti, quando vi lavoravano 300 tabacchine e in occasione dello sbarco a Paestum del 1943 sede del comando degli Alleati, “simbolo della Piana del Sele” come lo definì il critico d’arte e filosofo Gillo Dorfles.
Ingresso gratuito alla BMTA, esteso anche al Parco archeologico e al Museo nazionale, oltre allo sconto del 30% sulle Frecce di Trenitalia per chi raggiunge Napoli o Salerno. Info su bmta.it