Si è conclusa da poche ore la decima edizione di “Roscigno Fest – festa dell’asparago selvatico”, che si è svolta dall’1 al 5 maggio nel paese degli Alburni noto per il borgo abbandonato di Roscigno Vecchia, soprannominato da qualche anno la Pompei del 900.
La sagra dell’asparago selvatico, organizzata dal Comune con la collaborazione dei volontari del Servizio Civile, della Pro Loco Roscigno Vecchia, delle associazioni “Roscigno più” e “Terra mia”, con il patrocinio del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, e con il supporto della Banca Monte Bruno, è stata l’occasione per richiamare l’attenzione di un pubblico numeroso su questa tipicità del territorio, l’asparago selvatico, che a Roscigno cresce rigoglioso, e che è tutelato da un apposito regolamento redatto dal Comune. Un prodotto unico, che conferisce ai piatti un sapore inconfondibile. Ne sono consapevoli i tanti che in questi giorni hanno apprezzato i vari piatti, tra cui la lasagna, i fusilli, lo spezzatino con asparagi, il tutto condito con lo straordinario olio di oliva prodotto a Roscigno.
Nonostante la pioggia che ha determinato una minor affluenza rispetto a quanto si sperava, l’evento è andato bene, a partire dal primo giorno, quando Piazza Resciniti è stata letteralmente invasa da un’ondata di buongustai e appassionati di prodotti tipici, che hanno apprezzato lo straordinario scenario di Roscigno Vecchia che conserva il suo fascino, nonostante l’evidente necessità di decisivi interventi di recupero e valorizzazione. Molti coloro che hanno apprezzato il sito archeologico di Monte Pruno su cui negli ultimi anni si sta facendo un grosso lavoro di valorizzazione grazie all’impegno dell’amministrazione, della Banca Monte Pruno, e dell’università di Napoli che hanno riacceso i riflettori su questo bene prezioso. Cala dunque il sipario su questa decima edizione con la convinzione di fare di più è meglio con l’edizione 2020 di questo appuntamento dedicato all’asparago e al territorio.
La manifestazione è andata bene nonostante il maltempo del fine settimana”, ha dichiarato il sindaco Pino Palmieri. “Intorno alla asparago selvatico occorre riuscire a fare impresa creando economia per il territorio”, questo l’auspicio del sindaco.
Roscigno Fest – Festa dell’asparago selvatico è stato organizzato dal Comune di Roscigno e finanziato dalla Regione Campania nell’ambito dell’avviso pubblico di selezione “Eventi per la promozione turistica e la valorizzazione dei territori”.