La rassegna Positano 2016 Mare, Sole e Cultura, quest’anno dedicata al tema «I volti di Dio. Religione e violenza sulle due rive del Mediterraneo, prosegue con una serata dedicata alla misericordia e ai suoi volti. Martedì 12 Luglio (Hotel Il San Pietro – Carlino –ore 20,00) il cardinale Gianfranco Ravasi, autore del volume “Le Beatitudini” (Mondadori), indagherà il messaggio evangelico, attraverso il confronto tra le due versioni di Matteo e Luca, sottolineando come l’impegno per una maggiore giustizia nella vita terrena non possa prescindere da quella teologico-spirituale, dal riferimento al nostro destino eterno.
«Il “beato” cristiano è colui che leva lo sguardo verso l’alto, verso l’eterno e l’infinito e ascolta un messaggio controcorrente, sconcertante e fin provocatorio … Poveri, sofferenti, miti, affamati e assetati, misericordiosi, puri, artefici di pace, perseguitati sono convocati da Cristo come suoi discepoli, chiamati a edificare quel Regno di Dio da cui sono esclusi coloro che conoscono solo la frenesia del piacere, del potere e del possesso.» È questo il contenuto rivoluzionario delle Beatitudini, nucleo centrale della «buona novella», paradosso che sconvolge le fragili certezze del senso comune. Un affascinante «mondo alla rovescia» in cui si addentra il cardinale Gianfranco Ravasi, partendo da una rigorosa analisi del testo originale, nelle due diverse versioni di Matteo e di Luca.
Nel corso della serata, il Cardinale Ravasi sarà insignito del Premio Internazionale di giornalismo Civile, presieduto da Giovani Russo, conferito dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, presieduto da Gerardo Marotta, dedicato a Carlo e Salvatore Attanasio “in ricordo dell’impegno profuso per condurre nella loro Positano i fermenti e le testimonianze della cultura internazionale”. Interviene il Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Aurelio Tommasetti.
Mercoledì 13 luglio (Covo dei Saraceni – ore 21.00) il vice direttore del TG1, Gennaro Sangiuliano, autore di “Putin” (Mondadori), Gianni Oliva, autore del volume “Gli ultimi giorni della Monarchia” (Mondadori), e il direttore de Il Sole 24 Ore, Roberto Napoletano, analizzeranno i volti enigmatici e complessi degli uomini che hanno cambiato il corso della Storia. Da Umberto II, che ha anteposto gli interessi dell’Italia a quelli della Monarchia, offrendo la chiave di volta ad uno dei momenti più drammatici della storia del nostro Paese, a Putin, dipinto come nuovo Zar, capace di condizionare la politica internazionale e ridare dignità al popolo russo. Interviene il Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Antimo Cesaro.