Il risultato del finanziamento e della messa in bilancio di fondi per i lavori della medicina nucleare che dovrebbe accogliere anche la PET importante esame per la diagnosi e stadiazione delle patologie tumorali e non solo, già lo annunciammo mesi fa dopo incontri e richieste di anni.
Siamo contenti che ora qualcuno ci accompagna nella lotta.
Dopo 9 anni dalla chiusura della medicina nucleare, dopo 9.000 firme raccolte, dopo anni di confronti e richieste alla direzione generale e alla fine dopo l’incatenamento davanti all’ospedale finalmente circa un milione e mezzo di euro messi in bilancio per la riapertura e il potenziamento della medicina nucleare, Unico reparto esistente in tutta l’ASL salerno.
Registriamo primi passi anche sul terreno del personale, la cui carenza e’diventata come gia denunciato dai dirigenti ospedalieri e come da noi più volte evidenziato, un problema non più rinviabile, soprattutto alla luce dei dati epidemiologici sul COVID-19 che rischia di travolgere anche gli ospedali “NON-COVID “.
Bisogna attingere a tutte le graduatorie disponibili in tutta la Regione sia per il personale medico che infermieristico e ausiliario. Nelle more attivare tutte le forme di retribuzione aggiuntiva e incentivante per il personale costretto a turni massacranti. Continueremo a vigilare ed a sollecitare affinche’ agli impegni facciano seguito atti concreti, e questi problemi, che denunciamo da tempo trovino , finalmente, risoluzione nell’interesse della nostra comunita’.