Doveva essere un inno alla gioia e invece i due gemelli sono nati ma la giovane madre è in coma.
Mimma, questo il nome della giovane battipagliese, lotta ora tra la vita e la morte all’ospedale San luca di Vallo della Lucania a causa di una tremenda peeclampsia (la cosiddetta gestosi).
Dopo undici anni di attesa, la coppia aveva finalmente scoperto di attendere un figlio e poi la lieta scoperta dell’attesa gemellare. Ma la gestosi ha reso gli ultimi mesi complicatissimi fino al ricoverso all’Ospedale Santa Maria della Speranza di battipaglia la scorsa settimana.
Improvvisamente la giovane, già ricoverata aveva perso i sensi e i medici avevano proceduto con urgenza con un parto pretermine al settimo mese.
Purtroppo la situazione della donna, però, è subito apparsa grave con infezioni e una successiva emoraggia celebrale.
I due bimbi, un maschietto e una femminuccia, per fortuna stanno bene e vengono assistiti nel nido del Santa Maria della Speranza. Mimma, invece, è rimasta per più di ventiquattr’ore nell’unità di Rianimazione dell’ospedale battipagliese. I familiari hanno cercato dei medici che si occupassero dell’intervento chirurgico per tener testa all’emorragia, ma in una situazione tanto complicata nessuno se l’è sentita di sostenere un’operazione disperata. Poi, però, si sono fatti avanti i medici dell’unità di Neurochirurgia del presidio ospedaliero “San Luca” di Vallo della Lucania dove la donna è stata trasferita.
Adesso la comunità battipagliese, anche attraverso i social, si stringe attorno alla famiglia in preghiera per Mimma.