L’emergenza Covid c’è e va fronteggiata, ma devono essere garantite anche in questo periodo le prestazioni sanitarie per tutte le patologie.
In data 25/10 l’Unità di Crisi della Regione Campania promulgava una comunicazione in base alla quale si disponeva la sospensione dei ricoveri programmati sia medici che chirurgici anche presso “le Case di Cura private accreditate e gli Ospedali Classificati” del sistema Sanitario Regionale.
Si parla , ovviamente , “dei ricoveri programmati …differibili e non urgenti “ . Tale comunicazione è stata indirizzata ai DG delle AASSLL e per conoscenza al Presidente della Giunta Regionale.
I Comuni e nella fattispecie quello di Battipaglia non solo non sono stati investiti del problema. “È del tutto evidente che i Sindaci nella qualità di autorità sanitarie avrebbero potuto dare il loro contributo per l’attuazione del Piano elaborato dall’Unità di Crisi. Devo in ogni caso constatare con rammarico che il territorio del Comune di Battipaglia è di fatto lasciato senza alcuna assistenza sanitaria, se non per il Covid. Siamo arrivati all’assurdo che il cittadino, anche per piccoli interventi, è costretto a rivolgersi a strutture private a pagamento, cosa che in una fase come questa dove i comuni sono chiamati a provvedere ai nuovi poveri creati dalle chiusure delle attività, sicuramente non è un segnale positivo. Senza Diagnostica, dal momento che i tetti di spesa sono praticamente esauriti, e senza cura e ricovero per la disposizione di cui sopra. Chiedo quindi, che l’Unità di Crisi mi convochi per una verifica delle esigenze sanitarie del nostro territorio e per definire una adeguata strategia anti Covid che possa contemporaneamente garantire una corretta assistenza sanitaria sul territorio per tutte la patologie non covid”. Conclude la Sindaca Cecilia Francese.