Ogni ultimo sabato del mese l’a.p.s. Mariarosa di Battipaglia organizza il consueto appuntamento del Critical Mass: tutti in strada a pedalare sulla propria bici.
Sabato 29 marzo tutti scenderanno in strada, partendo da Via Italia, per dare il proprio contributo a Emanuele Scifo, l’infermiere trentatreenne battipagliese affetto da una malattia rarissima, pseudo-ostruzione intestinale cronica, una patologia motoria dell’intestino caratterizzata da un transito rallentato e da una ridotta capacità di spingere il cibo attraverso l’ultima parte dell’apparato digerente.
La malattia è aggravata da un’angiodisplasia (una malformazione dei piccoli vasi dell’intestino che comporta sanguinamenti continui) e da una gastroparesi (una paralisi parziale dello stomaco). Per combattere Emanuele ha bisogno di un trapianto di cinque organi, multiviscerale addominale – unico caso in Italia – che prevede la sostituzione di stomaco, duodeno, pancreas, milza, intestino tenue e crasso.
L’intervento Emanuele lo dovrebbe eseguire a Miami ma occorre un milione di euro. I rappresentanti di Mariarosa a.p.s., in vista di questo evento affermano: << qual è il senso di vivere in una comunità? A noi di Mariarosa sta a cuore il bene comune per questo vogliamo concentrarci su una importantissima sfumatura: l’aiuto reciproco. Viviamo in comunità perchè “siamo animali sociali”, diceva Aristotele.
Viviamo in comunità perchè quest’ultima ci dà protezione. L’esempio più semplice ed immediato è la famiglia. Una comunità equilibrata è una buona famiglia. Emanuele Scifo è nostro fratello e sta chiedendo, insieme alla sua famiglia “aiuto”. Eppure, noi ci facciamo mille domande, facciamo ragionamenti cinici e pragmatici, probabilmente solo per sentirci con la coscienza a posto nel non aiutare.
Scendiamo in 5000 in piazza contro la puzza dell’ennesima discarica, ci battiamo per il benessere animale, ecc. Ora che un membro della nostra comunità chiede aiuto, dove sono i suoi fratelli? Per sensibilizzare Battipaglia e dare credibilità a questa vicenda abbiamo pensato di sfruttare l’impatto e l’effetto della Critical Mass. Vi invitiamo a partecipare numerosi sabato 29 marzo. Tutti dobbiamo pedalare con e per Emanuele>>.
In caso di pioggia la Critical Mass sarà posticipata al successivo sabato.
L’appuntamento non prevede una raccolta fondi anche perchè le donazioni si possono e si devono effettuare utilizzando direttamente i dati forniti da Emanuele: IBAN IT27B0101076094100000000456 BANCO DI NAPOLI – GRUPPO INTESA S. PAOLO – POSTAPAY 4023600658748464 CODICE FISCALE SCFMNL80T04A717R. “La vita è un viaggio e io non voglio fermarmi”, scrive Emanuele sul sito web in cui racconta la sua storia. Non fermiamo la sua corsa contro il tempo.
Vitina Maioriello