Dopo la vittoria ottenuta contro il C.A.P. Nola Basket, il Basket Bellizzi è atteso da un nuovo impegno casalingo. Nella terza giornata di campionato, i gialloblu attendono al “PalaBerlinguer” la Pallacanestro Sarno. Appuntamento per domenica 22 ottobre, con inizio fissato alle ore 18:30. Il match sarà diretto dal 1° arbitro Mirko Sabatino di Salerno e dal 2° arbitro Giovanni Femminella di Sassano (SA).
Bellizzi prova a dar seguito al successo ottenuto nel turno precedente. Di contro ci sarà la Pallacanestro Sarno, che viaggia a punteggio pieno dopo le prime due giornate. Il coach gialloblu Pierluigi Orlando, presenta così la gara: «Sarà per noi un test probante. Negli ultimi giorni di mercato, Sarno ha allestito un roster competitivo per la Serie C. Speriamo possa essere una partita bella ed avvincente. Dovremo essere all’altezza della situazione e vendere cara la pelle per portare altri due punti a casa».
I gialloblu si troveranno di fronte la miglior difesa del torneo, con appena 88 punti concessi nei primi 80’ stagionali: «La loro forza difensiva è un dato di fatto, testimoniato dai numeri di queste prime due giornate. Sono riusciti a vincere entrambe le partite con un ampio scarto e questo certifica il loro potenziale. Noi, dal canto nostro, dovremo riuscire a fornire una buona prestazione in fase d’attacco».
Obiettivo primario, però, invertire il trend che vede Di Mauro e compagni subire troppi punti: «Siamo consapevoli – prosegue il tecnico gialloblu – di dover compiere uno sforzo maggiore in difesa. Per prima cosa è necessario trovare degli accorgimenti tattici, volti a concedere di meno ai nostri avversari. È importante poi avere consapevolezza della nostra forza difensiva, evitando di abbatterci dopo i troppi punti subiti contro Cedri e Nola. Bisogna credere nel lavoro che stiamo svolgendo e proseguire per la nostra strada».
L’altro aspetto da migliorare, sottolineato da Orlando, è la gestione più oculata della gara: «Siamo una squadra ancora in fase di rodaggio, alla ricerca del giusto amalgama. Alcuni equilibri sono ancora labili ed anche una piccola difficoltà rischia di farci perdere l’inerzia della partita. Dovremo essere bravi a non disunirci nei momenti di difficoltà, quando le partite non andranno come vogliamo. Siamo comunque consapevoli di questo aspetto e ci stiamo lavorando».