“Abbiamo chiuso il 2017 con un bilancio meraviglioso, ed il merito va attribuito in egual misura all’azione lungimirante della dirigenza e all’impegno costante di tutti i dipendenti”. Le parole del Presidente Pasquale Lucibello riassumono il senso dell’Assemblea dei Soci della Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania, nel corso della quale sono stati ufficializzati i dati più significativi del Bilancio 2017.
Un anno nel corso del quale –come evidenziato dal direttore generale Ciro Solimeno– la Banca del Cilento ha fatto registrare un utile di 2 milioni 579mila euro. Rispetto al 2016 il margine di Interesse si incrementa del 12,14%, mentre il margine di intermediazione cresce del 4,97%, un indice positivo che include anche la cessione di crediti in sofferenza per circa 10 milioni di euro. Il risultato netto della gestione finanziaria nel 2017 registra addirittura un incremento del +21,45%. Buone notizie arrivano anche dagli impieghi verso la clientela, che risultano pari a 465 milioni di euro, in crescita del 17,7% rispetto all’anno precedente. Famiglie e imprese non finanziarie restano le categorie di riferimento dell’attività della Banca del Cilento, e nel complesso degli affidamenti costituiscono il 95% del totale. La raccolta allargata nel 2017 è stata di 576 milioni di euro, dei quali 529 milioni frutto di raccolta diretta e 47 milioni di raccolta indiretta. Il Patrimonio aziendale ammonta a 58,9 milioni di euro, mentre la consistenza dei “Fondi Propri” ha raggiunto i 64 milioni di euro. Cresce anche il numero dei Soci, che è arrivato a toccare quota 5713. Insomma numeri davvero positivi per il Bilancio 2017, salutati dall’applauso dei Soci presenti a Vallo della Lucania presso l’Auditorium “De Berardinis”, che hanno approvato all’unanimità tutti i punti all’ordine del giorno.
Nonostante le macro dimensioni raggiunte, con i suoi 150 dipendenti e 23 sportelli, in un territorio che abbraccia 107 Comuni (54 in provincia di Salerno, 39 in provincia di Potenza, 7 in provincia di Cosenza e 7 in provincia di Matera), la Banca del Cilento non persegue solo propria crescita, ma anche lo sviluppo dei territori e delle comunità locali. Una mission che vede in campo al suo fianco la Fondazione Grande Lucania Onlus, braccio operativo dell’Istituto di Credito nelle attività sociali. Nel 2017 la Banca del Cilento ha creato benessere, restituendo ai propri territori di riferimento quasi 14 milioni di euro, rispetto ai circa 11 milioni di euro del 2016.
“Per nostra banca –ha commentato il presidente Pasquale Lucibello– si tratta di un Bilancio da Record. Al quale ha contribuito il Vallo di Diano: sapevamo che era un territorio molto sviluppato e con potenzialità enormi, ed eravamo convinti che l’aggregazione con l’ex BCC di Sassano avrebbe generato crescita: oggi possiamo dire che siamo stati lungimiranti”.
Grande la soddisfazione anche per il direttore generale Ciro Solimeno: “Quello del 2017 –ha sottolineato- è il primo esercizio completo della nuova Banca, nata dall’aggregazione con la ex BCC di Sassano. Abbiamo avuto la possibilità di lavorare un anno intero, ed i numeri parlano da soli. Ma, quello che più conta, ci fanno ben sperare per il futuro: hanno contribuito tutti i territori, con il Vallo di Diano che si è perfettamente inserito nel nostro contesto. Un ottimo biglietto da visita per noi –conclude Solimeno- considerato che a inizio 2019 partirà concretamente il Gruppo Cooperativo ICCREA al quale abbiamo aderito”.