L’abbraccio tra il presidente Pasquale Silvano Lucibello e il direttore generale Ciro Solimeno ha concluso la più atipica Assemblea Ordinaria dei Soci dei 30 anni di storia della Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania. Certo il bilancio record di oltre 4 milioni di euro registrato nel 2019 dalla Banca del Cilento avrebbe meritato ben altra condivisione: per questo motivo l’abbraccio conclusivo è stato soprattutto un gesto simbolico, che attraverso il presidente e il direttore generale ha voluto includere tutti i Soci e i dipendenti che quest’anno non hanno potuto essere presenti a Vallo della Lucania.
La pandemia ha imposto l’applicazione delle normative di sicurezza anti – COVID alle modalità di svolgimento dell’Assemblea. Nonostante tutto, attraverso le tante deleghe affidate al Notaio, l’avvocato Chiara Ruocco, migliaia di Soci hanno manifestato la loro approvazione per tutte le proposte del Consiglio che erano all’ordine del giorno.
Tra gli argomenti di maggiore interesse c’era la nomina del nuovo CDA che, guidato dal confermatissimo presidente Pasquale Silvano Lucibello, è costituito da Raffaele Baratta, Domenico Carlomagno, Giovanni Fiorenza, Rosa Lefante, Marcello Eliseo Mango, Domenico Priore, Antonio Reitano e Celestino Sansone. Si passa quindi in modalità transitoria a 8 membri più il presidente, in attesa dell’aggregazione con la BCC di Buonabitacolo in seguito alla quale il CDA sarà costituito da 10 membri più il presidente.
Il Collegio Sindacale, presieduto da Francesco Paolo, è costituito da Marco Miraldi, Rocco Santoro, Giovanni Colucci e Vincenzo Pepe. Del Collegio dei Probiviri, guidato da Giovanni Citro, fanno parte Donato Nicoletti, Rocco Truncellito, Tommaso D’Agosto e Prospero Mele.
L’Assemblea è stata seguita in videoconferenza dai membri del CDA, ed ha visto la cortese partecipazione del direttore generale della BCC di Buonabitacolo Angelo De Luca e del Presidente Pasquale Gentile. Com’è ormai noto a fine anno si dovrebbero tenere le due Assemblee straordinarie della Banca del Cilento e della BCC di Buonabitacolo, nel corso delle quali i Soci saranno chiamati a dare il “via libera” all’aggregazione, attesa a inizio 2021. La nuova Banca sarà costituita da 28 filiali in tre regioni e quattro province, con 170 dipendenti e un bacino di 50mila clienti.
Si preannuncia dunque un autunno denso di eventi per la Banca del Cilento, che tra le altre cose si appresta ad inaugurare la propria nuova sede a Vallo della Lucania.
“È stata una Assemblea atipica -ha commentato il presidente Pasquale Silvano Lucibello– e ci è mancato il calore del rapporto con i Soci, che ringrazio per la partecipazione manifestata attraverso le tante deleghe sottoscritte, e per aver dato la propria approvazione a tutte le proposte del Consiglio. Abbiamo ottenuto il migliore bilancio dei 30 anni di storia della nostra Banca, e sono convinto che con gli amici della BCC di Buonabitacolo potremo fare cose ancora migliori per i nostri Soci e per il territorio. Per quanto riguarda il CDA – continua Lucibello- voglio esprimere il mio ringraziamento agli ex consiglieri per il lavoro svolto, così come all’ex presidente del Collegio Sindacale Adolfo Bittarelli. Ai nuovi membri del CDA e del Collegio Sindacale va il mio più caloroso benvenuto”. Dal presidente della Banca del Cilento arriva anche un appello «politico»: “Vogliamo restare con tutte le nostre forze Banca del Territorio -sottolinea Lucibello- perché è questa la nostra forza: costringerci a cambiare significherebbe perdere la nostra identità. E sarebbe particolarmente grave, in questo difficile momento storico, per le famiglie e per le imprese”.
“Sono particolarmente contento -ha dichiarato il direttore generale Ciro Solimeno– per il Bilancio 2019, che abbiamo chiuso con oltre 4 milioni di euro di utili. Si tratta dell’ultimo Bilancio relativo alla Banca del Cilento così come la conosciamo, visto che l’operazione di aggregazione con la consorella BCC di Buonabitacolo, con la quale dialoghiamo da molti anni, dovrebbe concretizzarsi a inizio 2021. Sarà un «matrimonio» tra Banche forti, che darà vita ad una delle più importanti BCC del centro – sud Italia. Ovviamente ci è dispiaciuto molto non poter condividere in modo diretto con i nostri Soci queste importanti novità. Siamo certi che in particolare avrebbero apprezzato i numeri del nostro Bilancio Sociale, per quelle attività svolte direttamente dalla Banca del Cilento sul Territorio: 15 milioni di euro che abbiamo distribuito sul territorio. Ai quali vanno ovviamente aggiunte tutte le attività svolte dalla Fondazione Grande Lucania, che è il nostro braccio operativo nel Sociale e agisce con modalità autonome”.