Nuove prospettive di business ecosostenibile a Salerno. In molte aree della provincia stanno nascendo piantagioni di bambù gigante, in grado di ben adattarsi alle nostre latitudini.
Promotore di questa nuova, innovativa nicchia di mercato è il Consorzio Bambù Italia che venerdì 24 ottobre ha organizzato, a Paestum (salone congressi dell’Hotel Ariston, ore 19.00) un incontro con gli agricoltori della provincia di Salerno.
“Piantagioni di bambù le troviamo già a Gromola e a Macchia di Montecorvino – spiega il presidente del Consorzio, Fabrizio Pecci – sono sempre più numerosi i giovani imprenditori italiani che stanno investendo sui vivai di bambù, una pianta che può avere impieghi di diverso genere, dall’edilizia, all’artigianato al settore alimentare, senza contare che queste piantagioni rappresentano un’eccellente barriera di contrasto al dissesto idrogeologico”.
Gli esperti si spingono fino alla realizzazione di proiezioni secondo le quali un solo ettaro di bambù gigante può produrre redditi oltre i 25.000 euro l’anno. Tutto ciò nell’assoluto rispetto dell’ambiente perché grazie a sostanze naturali autoprodotte questa specie non deve essere trattata con alcun tipo di pesticida.
Il convegno di venerdì 24 ottobre vedrà la partecipazione, tra gli altri, del presidente provinciale di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio e dei vertici della BCC di Aquara, il presidente Luigi Scorziello e il direttore Antonio Marino, che hanno assicurato sostegno ai progetti di investimento attraverso specifiche linee creditizie