Domenica 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana e, di fatto, avvio della stagione estiva 2024, inizierà la “campagna estiva” di mobilitazione degli imprenditori balneari aderente al Sindacato Italiano Balneari FIPE/Confcommercio e FIBA/Confesercenti.
“Il Governo, purtroppo, non ha ancora emanato alcun provvedimento legislativo chiarificatore che salvaguardi la balneazione attrezzata italiana e superi l’attuale stato di caos amministrativo. Ancora una volta abbiamo sperato e aspettato, inutilmente” – dichiarano in una nota Antonio Capacchione, presidente SIB e Maurizio Rustignoli, presidente FIBA.
Cominciamo con una locandina/manifesto che sarà affissa in tutti gli stabilimenti balneari aderenti e diffusa sui social, oltre ad un video realizzato appositamente per il lancio della campagna.
Una “campagna” che comprenderà una articolata piattaforma di iniziative sindacali: nessuna esclusa!
Fondamentale e preliminare è un’attività capillare di comunicazione e di corretta informazione sul nostro lavoro e sul nostro ruolo diretto alle decine di milioni di turisti italiani e stranieri che frequenteranno i nostri litorali. L’interlocutore dovrà essere, anche e principalmente, il cittadino-cliente dei nostri stabilimenti balneari.
“Ci auguriamo che, quanto prima, il Governo e il Parlamento facciano il proprio dovere nei confronti di decine di migliaia di famiglie di onesti lavoratori che rischiano di perdere il lavoro e le proprie aziende – conclude la nota. Il comparto balneare italiano costituisce, da anni, il fiore all’occhiello della nostra offerta turistica e, se opportunamente supportato, è in grado di fornire un fondamentale contributo per far tornare il nostro Paese ai vertici della classifica mondiale”.