“Serve un’alleanza fra imprenditori balneari, Comuni e Regioni per un inderogabile e urgente intervento legislativo che metta in sicurezza giuridica la balneazione attrezzata italiana e faccia ripartire il settore” – affermano in una nota congiunta Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio e Maurizio Rustignoli, presidente di FIBA/Confesercenti.
Alla manifestazione nazionale dell’11 aprile a Roma, pertanto, sono stati invitati a partecipare Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, Antonio Decaro, presidente nazionale ANCI e i presidenti delle Regioni costiere.
“Gli imprenditori balneari con i Comuni e le Regioni sono le parti lese di uno Stato che non legifera – prosegue la nota – bisogna, quindi, affrontare e risolvere il problema della ‘morte annunciata’ di decine di migliaia di famiglie di onesti lavoratori che hanno costruito un modello di balneazione attrezzata che il mondo ci invidia”.
Non è assolutamente rinviabile un intervento normativo che eviti la gestione confusa e caotica delle funzioni Amministrative sulla materia con l’inevitabile conseguente contenzioso che le imprese sarebbero costrette ad intraprendere presso le Autorità giudiziarie competenti.