La conferenza stampa di Azione, che si è tenuta stamane a Cava de’ Tirreni, decreta di fatto la fine della maggioranza guidata dal sindaco Servalli perché è venuta meno la fiducia dei due consiglieri di Azione.
Come sottolineato dal coordinatore provinciale del partito di Calenda, Gigi Casciello, i due esponenti metelliani voteranno i provvedimenti di volta in volta ritenendosi liberi di non seguire la linea dettata dall’amministrazione; soprattutto si dimetteranno dalle presidenze delle commissioni e restituiranno le deleghe sindacali.
D’altronde il disfacimento della maggioranza amministrativa è sancito da tempo, come dimostrano votazioni e decisioni giornaliere caratterizzate da dissensi e prese di distanze di alcuni membri della coalizione che sosteneva Servalli.
Speriamo che questa ulteriore crisi della maggioranza induca i restanti componenti ad avere un sussulto di dignità, restituendo la parola agli elettori che saranno, quindi, liberi di esprimersi con il voto affidato al segreto dell’urna. Diversamente il governo in carica sarebbe condannato a rincorrere trattative improntate al “do ut des” e squallidi tatticismi che, lungi dal perseguire il bene comune, arrecherebbero alla città danni ancor più gravi da quelli prodotti dall’amministrazione Servalli.