Il tema delle concessioni demaniali riguarda tutti i beni pubblici che le Pubbliche Amministrazioni concedono a privati. Negli ultimi anni non sono mancati contrapposizioni, anche forti, tra fonti comunitarie e fonti interne in materia di beni pubblici e, nello specifico, di uso dei beni appartenenti al demanio marittimo. Un tema che sarà affrontato nel corso degli Stati Generali dell’Unaep (Unione Nazionale Avvocati Enti Pubblici) che si terrà sabato 1 Ottobre a Salerno, presso il Grand Hotel Salerno (Lungomare Tafuri, 1).
“Concessioni demaniali, correzioni di rotta e nuovi approdi” è il titolo scelto per una giornata di lavori che sarà aperta alle 9.30 dai saluti istituzionali. Previsti gli interventi di: Vincenzo De Luca (presidente della Regione Campania), Leonardo Pasanisi (Presidente T.A.R. Campania – Salerno), Vincenzo Napoli (Sindaco di Salerno), Vincenzo Loia (Rettore Università degli Studi di Salerno), Maria Masi (Presidente del Consiglio Nazionale Forense), Silverio Sica (Presidente Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno), Andrea Annunziata (Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale), Andrea Prete (Presidente Camera di Commercio I.A.A. di Salerno).
I lavori saranno presieduti da Carmine Volpe (Presidente VI Sezione del Consiglio di Stato) e introdotti dall’avv. Antonella Trentini (Presidente UNAEP – Direttore Avvocatura Civica Comune di Bologna).
“Il riordino e la gestione delle concessioni demaniali è un tema cruciale per un Paese come l’Italia conosciuto nel mondo anche per i suoi 8.300 km di costa con uno splendido affaccio sul mare. Attenzione, però: le concessioni demaniali non sono solo quelle marittime, ma riguardano tutti i beni pubblici che possono essere dati in concessione a privati e da cui la P.A. deve trarre beneficio”, afferma l’avvocato Antonella Trentini, presidente nazionale di Unaep.
“Il dibattito di questi mesi, con la giustizia amministrativa e quella europea fortemente impegnati, le categorie in agitazione e la politica da anni alla ricerca di soluzioni condivise, sono gli elementi che ci hanno spinto, come avvocati istituzionali della P.A., ad avviare un percorso di confronto e dialogo proprio per poter offrire un contributo tecnico e professionale in grado di fare un punto sugli approdi attuali e su quali sono le prospettive in materia concessioni demaniali per l’Italia”.