Avviati giovedì mattina i lavori per l’impianto di depurazione di Coda di Volpe. Il presidente della Regione, Vincenzo, De Luca, il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, il direttore dell’Asis, Giannella e numerosi amministratori della zona hanno presenziato alla cerimonia di posa della prima pietra presso l’area dove in passato erano state accatastate le ecoballe e che oggi diventa volano di sviluppo dell’intero territorio e della fascia costiera.
L’intervento riguarda “Ripristino e rifunzionalizzazione dell’impianto di depurazione in località Coda di Volpe” e punta a “tutelare e migliorare la qualità dell’ambiente in relazione al servizio idrico integrato”.
I lavori sono affidati al raggruppamento temporaneo di imprese RDR srl New Electra srl, per un importo di 5. 616384,48 euro. «I lavori rappresentano uno dei momenti di intervento strategico dell’azione regionale, che ha puntato su gestione dei rifiuti e ciclo delle acque – ha detto il presidente De Luca -, per fare della Campania la regione più avanzata in tema ambientale. Abbiamo approntato un piano per risolvere il ciclo dei rifiuti, con 15 nuovi impianti di compostaggio e nessun termovalorizzazione. Intervenendo sul ciclo delle acque aumenteremo le condizioni di balneabilità diffusa e per l’intero arco dell’anno. Da Eboli parte un programma di riqualificazione e valorizzazione delle risorse territoriali e turistiche a sud di Salerno».
L’impianto di Coda di Volpe era stato realizzato dal Consorzio di Bonifica Destra Sele negli anni Novanta. Nel 2013 l’Autorità di Ambito Sele aveva consegnato l’impianto alla società Asis Salernitana reti ed Impianti spa, quale ente gestore del sistema idrico integrato dell’area Sele. Il progetto punta all’adeguamento funzionale dell’impianto esistente di trattamento delle acque reflue e all’estensione del servizio di depurazione sia della fascia costiera, che delle aree rurali dei comuni di Eboli e Battipaglia, per complessivi 40.000 abitanti. Oltre al depuratore, è previsto un nuovo tratto di collettore lungo la banchina stradale della strada litoranea da foce Sele all’ospedale di Campolongo e poi fino alla foce del fiume Tusciano. «Oggi partono i lavori – ricorda il sindaco, Massimo Cariello -, ma l’attenzione per Coda di Volpe è iniziata anni fa, con la rimozione delle ecoballe e la bonifica, grazie al presidente De Luca, adoperatosi per procedure e finanziamenti. È un enorme intervento, per il quale ringrazio il direttore dell’Asis, Giannella, e il delegato comunale alla depurazione, Pasquale Salviati, che avrà effetti positivi per l’intera fascia costiera, accelerando i risultati del master plan. Questo traguardo è stato raggiunto anche grazie all’impegno del parroco, don Daniele Peron, e del comitato di quartiere, presieduto da Domenico Alfano. Un ringraziamento al presidente De Lucari per l’attenzione verso Coda di Volpe, che si somma agli investimenti per l’azienda Improsta diventata sede Universitaria o le Universiadi, che grazie alla Regione hanno visto Eboli tra le città protagoniste».