L’industria mette il turbo ai Certificati Bianchi (Titoli di Efficienza Energetica). A metterlo in evidenza è Avvenia pioniere nel campo della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica, che osserva come nelle prime 8 sessioni del 2015 siano stati scambiati ben 603.283 TEE (Titoli di Efficienza Energetica), per un controvalore di 62.921.587 euro. Il 2015 si prospetta così l’anno del boom dell’efficienza energetica.
L’ingegnere Giovanni Campaniello, fondatore di Avvenia, è diventato portavoce di questa crescita che vede come protagoniste fabbriche e impianti industriali, raffinerie, cementifici, cartiere, vetrerie e tutte le altre imprese del comparto manifatturiero che sono particolarmente energivore, ma anche il mondo del real estate e del terziario.
«Le società che hanno nominato un energy manager sono raddoppiate rispetto all’anno precedente» commentano gli esperti di Avvenia, secondo i quali le Diagnosi Energetiche Obbligatorie (DEO) che impongono alle grandi imprese specifici obblighi in materia di efficienza energetica sono diventate per molte aziende un’opportunità per individuare un percorso strutturato di iniziative che permettono di migliorare i processi produttivi con una conseguente crescita di competitività, miglioramento dei servizi, riduzione dei costi, notevoli vantaggi e contributi economici.
Avvenia è tra le principali società che operano in questo settore, essendo riuscita a portare ai suoi clienti e partners risparmi di energia primaria mediamente oltre il 40% e una diminuzione dei consumi di gas naturale di oltre il 78% in tutti i settori.
Il referente della White Economy italiana è dunque Giovanni Campaniello. L’ingegnere aiuta le aziende a risparmiare energia. Per l’ambiente, ma anche per liberare risorse così preziose in un momento di crisi come quello attuale, perché attraverso gli interventi di Avvenia, conosciuta anche per il suo slogan «the energy innovator», le aziende possono liberare risorse indispensabili per potere ripartire mantenendo posti di lavoro ed anzi creandone di nuovi.
All’avanguardia per tecnologie e per competenze di marketing, la società dell’ingegnere Campaniello è stata tra le prime, già a partire dal 2005, ad operare nel campo dei TEE.
Oggi l’efficienza energetica in Italia coinvolge circa 500 mila aziende e, con una previsione di circa 100 miliardi di euro di valore aggiunto per il 2015, potrebbe consentire di creare oltre 200 mila nuovi posti di lavoro entro quest’anno.
A dirlo sono proprio gli analisti di Avvenia il “braccio bianco” delle imprese italiane, secondo cui la “white economy”, il ramo
dell’economia relativo alla riqualificazione energetica, consente un indotto pari al triplo di ciascun investimento.