da Ondanews riceviamo e pubblichiamo la controreplica al Consigliere Comunale di Auletta Antonio Gagliardi, che aveva fatto delle precisazioni in merito alla vicenda Autovelox, pubblicate ieri da questa testata:
Preg.mo consigliere Gagliardi, ho letto con molta attenzione la sua email e la ringrazio per la lezione di giornalismo da lei impartita al sottoscritto e a tutta la redazione di Ondanews.
Ne faremo certamente tesoro. Prima di muovere accuse farebbe bene a documentarsi bene anche lei. Ad ogni modo in maniera sintetica le rispondo che il sottoscritto prima di scrivere l’articolo in questione si documentato in merito.
Innanzitutto le faccio presente che il sistema “speed scout” del quale tra l’altro non si fa esplicito riferimento nella delibera (la invito a indicarmi dove sono scritte le parole “speed scout”) fa parte della famiglia degli “autovelox” e non sono io a dirlo, ma facendo una ricerca su google, tra i tanti comuni che definiscono tale lo speed scout c’è anche quello di Bologna http://www.comune.bologna.it/news/con-scout-speed-arriva-il-controllo-dinamico-della-velocit
A definirlo Autovelox è anche la SODI una delle aziende che lo produce: http://www.sodi.com/it/traffico/misuratori-di-velocita/236-autovelox106.html
Ma per tagliare la testa al toro l’apprecchio in questione è chiamato Autovelox anche dal MInistero delle INfrastrutture e Trasporti http://www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=19872
Le do atto invece dell’errore commesso nello scrivere che la minoranza ha dato voto contrario quando invece si è astenuta, errore che ho provveduto immediatamente a correggere. Della proposta della minoranza di installare un autovelox fisso non ne trovo traccia nelle delibera di consiglio.
Mi viene da pensare che anche chi ha redatto la delibera lo ha fatto in maniera fuorviante senza inserire la vostra proposta.
Saluti, Erminio Cioffi