Rallenta il mercato dell’auto in Italia. Nel mese di luglio le immatricolazioni sono state 136.275, il 2,9% in più rispetto allo stesso mese 2015. I dati sono del Ministero dei Trasporti. Dall’inizio dell’anno le consegne sono state 1.179.068, il 17,1% in più rispetto ai primi sette mesi del 2015.
Fca cresce ancora più del mercato: a luglio le vendite del gruppo in Italia sono state 39.234, il 4,8% in più rispetto allo stesso mese 2015. Nei primi sette mesi dell’anno, le immatricolazioni della casa automobilistica italo-americana sono state 342.755, il 19,9% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tra i brand si distinguono a luglio Jeep (+18,7%) e Alfa Romeo che, trascinata dalla nuova Giulia, realizza un balzo del 6,1%; +4,3% per Fiat. Quota mercato del 28,8%, in crescita di oltre lo 0,5%. Anche nel mese di luglio i modelli Fca hanno dominato le classifiche di vendita, con 6 vetture tra le top ten e ben 8 tra le prime 12 vetture più vendute in Italia: Panda, Ypsilon, Punto (ai primi tre posti assoluti), 500L, Tipo, 500X, 500 e Renegade. La Tipo è risultata la vettura più venduta nel suo segmento. Stabili le immatricolazioni di Lancia.
Il rallentamento a luglio del mercato dell’auto, in Italia, era “atteso” e “in larga misura fisiologico”. Il Centro Studi Promotor commenta così i dati delle immatricolazioni italiane. Sulle vendite hanno infatti inciso il “ridotto impegno di marketing delle case automobilistiche” e “l’aumento dei listini”, nonché “il peggioramento delle prospettive di ripresa del sistema economico italiano”. La crescita del 2,9% è “decisamente inferiore al tasso medio di crescita del primo semestre”, osserva Gian Primo Quagliano del Centro Studi Promotor. Le prospettive del settore per il futuro, però, non sono negative. “In luglio – prosegue Quagliano – è tornato a crescere sia l’indicatore di fiducia delle imprese che l’indicatore di fiducia dei consumatori. Ed è tornato a crescere anche l’indicatore di fiducia del settore auto, che è risalito a quota 36,8. La quota di operatori che dichiarano di attendersi a tre/quattro mesi vendite stabili o in aumento – conclude -, dopo essere stata in calo all’inizio dell’anno, è passata dal 53% di giugno al 75% di luglio”.
“Per mantenere i benefici effetti sul rinnovo del parco e intercettare il prevedibile rallentamento della domanda, sarebbe ora necessario l’intervento di politiche mirate come, ad esempio, la proposta di detraibilità di parte dei costi di acquisto”. Massimo Nordio, presidente dell’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, commenta così il rallentamento delle immatricolazioni di auto nel mese di luglio in Italia. “Capito che l’auto resta un bene centrale nella mobilità dei cittadini – prosegue – Unrae avverte il bisogno che si crei una valida cabina di regia, coordinata da un Mobility Champion, per mutuare l’esperienza del Digital Champion, che sia promotore della ‘nuova cultura della mobilità’, che nella sua autorevolezza e indipendenza, tra le varie, possa assicurare anche il coordinamento e l’esecuzione armonizzata dei piani della mobilità definiti dalle Autonomie Locali”.
I dati delle immatricolazioni di auto in Italia, a luglio, confermano “il trend degli ultimi mesi, che hanno registrato un calo degli ordini e dell’affluenza nei nostri showroom” afferma Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, secondo cui “sembra essersi esaurita la spinta determinata dalle promozioni lanciate in particolare nel primo trimestre. Come avevamo avvertito, queste operazioni di push costano una follia alle case e ai concessionari per cui non possono essere strutturali”.
Alla luce dei risultati di luglio, Federauto ritiene probabile un secondo semestre caratterizzato da un tasso di crescita inferiore rispetto a quello registrato nel primo. Il consuntivo annuo è stimato in 1.811.000 vetture targate, ovvero il +15% rispetto al 2015. (ANSA)
Il nuovo showroom di Cesarmeccanica (Ferrari, Maserati, Suzuki) è a Salerno in via Wenner 62.