Il mercato dell’automobile è avviato verso la ripresa già da un anno abbondante ma questo non significa che sia rimasta immutata la domanda.
Innanzitutto ci si trova di fronte a segmenti di clientela molto più informati che in passato, potendo disporre adesso di molte più fonti di informazione, che negli anni precedenti erano vincolate per lo più al passaparola ed alle riviste specializzate.
Nell’era del web, dei siti specializzati, dei forum, dei blog e dei social l’acquirente può disporre di una serie di informazioni che in molti casi diventano determinanti per la scelta dell’autovettura da acquistare, specie per ciò che riguarda i feedback.
Non solo, sono cambiati anche i criteri che risultavano rilevanti per l’acquisto dell’autovettura, se in passato si guardava principalmente alle prestazioni ed alla dotazione di accessori, adesso assumono importanza cruciale i costi di gestione dell’autovettura, dunque innanzitutto i consumi, ma anche i servizi post vendita, come qui ad esempio la gestione del magazzino ricambi, specie per chi fa uso quotidiano dell’autovettura e fa lunghi viaggi, e soprattutto la leva fiscale.
La leva fiscale ha inciso anche sul range delle cilindrate delle vetture, se in precedenza il range più cercato andava dai 1300 ai 2000 cc, si può osservare come da qualche anno a questa parte il range sia sceso da un minimo di 1000 ad un massimo di 1600 cc.
Infine, la differenza tra vetture a benzina ed a gasolio non è più così rilevante come in passato, anche se permane una leggera preferenza per le auto diesel.