Auto, 3 miliardi di prestiti al mese per acquisto modelli nuovi.

Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven
Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
BESTORE è lo store a Salerno dove la moda incontra l'energia e la creatività dei giovani.
Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
MPS Engineering è un'azienda italiana di progettazione e realizzazione di soluzioni per l'industria nel campo dell'automazione e della robotica.
Studio di dermatologia e medicina estetica della dottoressa Alessia Maiorino a Salerno
Foodarredo progettazione e realizzazione di pasticcerie, panifici, ristoranti, laboratori alimentari, con forniture complete di macchinari professionali

castorinoautoa cura di Nicola Castorino, giornalista economico

Secondo le stime degli addetti al settore, gli italiani hanno speso nei primi sei mesi  di quest’anno circa 20 miliardi di euro per acquistare auto nuove, facendo registrare un incremento di oltre il 20% rispetto a un anno fa.

La propensione a dedicare attenzione e soldi alle autovetture  nuove,  sostenuta anche dalle offerte a tassi promozionali delle case automobilistiche e delle reti,  è stata ben agevolata dai costruttori, che hanno incentivato l’immatricolazione di un’auto nuova attraverso “pacchetti” ben confezionati e prevedenti optional “compresi” nel prezzo e finanziamenti a tassi ridotti, arrivando anche ad escludere anticipi alla consegna e pagamenti della prima rata da iniziare a distanza di mesi dall’acquisto.

Il risultato è stato un’impennata degli acquisti dei privati, che hanno sborsato 20,1 miliardi, il 22% più di quanto speso nel primo semestre 2015. Altro aspetto interessante che emerge dall’analisi di mercato è rappresentato dal fatto che negli ultimi mesi di osservazione è andata via via consolidandosi il progressivo recupero verso valori più elevati dell’importo medio dei prestiti richiesti, che nel mese di giugno si è attestato a 13.609 Euro (contro i 13.160 Euro del mese di giugno 2015), determinato anche dalla confermata propensione alla scelta dell’auto di media cilindrata, l’utilitaria quella che le case costruttrici inseriscono nel segmento B. Tuttavia, nell’aggregato relativo al  primo semestre dell’anno in corso, l’importo medio richiesto è risultato pari a 13.083 Euro, con una flessione del -2,9% rispetto al corrispondente periodo 2015.

In generale, il fatto che l’importo medio richiesto si mantenga su livelli ancora contenuti,  trova riscontro nella consolidata tendenza da parte degli italiani – comune anche ad altre forme tecniche di finanziamento – a cercare soluzioni di indebitamento che gravino il meno pesantemente possibile sul reddito disponibile, indirizzando la scelta dell’auto verso la cilindrata media e case di produzione “low-cost”.

Relativamente alla distribuzione per fascia di età, nei primi sei mesi del 2016 la classe in cui si è concentrata la maggior parte delle richieste si è confermata essere quella compresa tra i 45 e i 54 anni, con il 26,7% del totale, seguita ancora una volta da quella tra i 35 e i 44 anni, con il 22,0%.

Le concessioni dei prestiti continuano ad essere indirizzate verso una categoria di utenti che ha consolidato nel tempo la propria posizione lavorativa e quindi rappresenta per le finanziarie un rischio limitato. All’ultimo posto dei beneficiari i prestiti-auto,  i giovani tra i 18 e 24 anni che sono  il 4,8% dei richiedenti, lasciando facilmente interpretare il dato come una limitata posizione reddituale della fascia giovanile o, addirittura, la difficoltà a dimostrare adeguata capacità restitutiva.

Il trend in crescita registrato,  continua a presentare un elemento di attenzione, che trova  riscontro nella vita socio-economica degli italiani nel secondo millennio, la cui spinta consumistica registrare dati preoccupanti ed il ricorso al credito (il denaro degli altri, ndr) elemento ormai “irrinunciabile” all’apparire,  più che all’essere.

Nicola Castorino