Illuminare le coscienze sulla problematica dell’autismo per abbattere le barriere dell’ignoranza e dell’indifferenza. Con questo “input” giovedì 2 aprile l’Associazione Onlus “Il Grillo e la Coccinella A.GE.C.” ha organizzato un doppio appuntamento a Cava de’ Tirreni (Sa) in occasione della “Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo”, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e di cui quest’anno si è celebrata l’VIII edizione.
In mattinata, nella Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo e delle Anime del Purgatorio (meglio nota come Chiesa del Purgatorio), si è tenuta la Liturgia della Parola con benedizione degli associati. A seguire un semplice, ma sentito momento conviviale presso la sede de “Il Grillo e la Coccinella”, sita in via Can. A. Avallone nei locali concessi gratuitamente dall’Arciconfraternita di Santa Maria Assunta in Cielo e delle Anime del Purgatorio.
Tutti coloro che hanno raggiunto la Chiesa sita in Piazzetta Nicola Di Mauro hanno avuto modo di ammirare il centro storico metelliano tinto di blu. Per tutta la giornata, infatti, gli antichi portici, la storica Fontana dei Delfini in Piazza Duomo ed altri caratteristici “angoli” cittadini sono stati addobbati con palloncini blu, colore simbolo dell’autismo, per richiamare l’attenzione generale sulla grave e sempre più diffusa patologia.
Ma l’appuntamento più atteso era in programma di pomeriggio al Palazzo di Città, location dell’incontro-confronto sul tema “Autismo: attività svolte e prospettive future”. In una gremita Aula Consiliare prestigiose personalità ed illustri esperti del settore hanno fatto il punto della situazione in materia. Con un occhio alle tante iniziative finora messe in campo ed un altro alle prospettive future, che sembrano finalmente colorarsi di “sfumature più rosee” grazie anche alla recentissima prima Legge italiana sull’autismo, approvata in sede deliberante dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato e pronta ora a passare alla Camera per il varo definitivo.
Ad aprire l’incontro sono stati gli indirizzi di saluto da parte del Consigliere regionale Giovanni Baldi e degli Assessori metelliani alle Politiche Sociali, Vincenzo Lamberti, ed alla Pubblica Istruzione, Clotilde Salsano, che hanno tutti sottolineato la necessità di un maggiore sostegno – sia concreto che morale – da parte delle istituzioni alle famiglie interessate dalla problematica dell’autismo.
Non ha voluto far mancare la sua presenza all’iniziativa anche Vincenzo Prisco, Presidente dell’Osservatorio cittadino sull’handicap di Cava de’ Tirreni, che ha rimarcato il lodevole operato svolto fin dalla sua nascita dall’Associazione “Il Grillo e la Coccinella A.GE.C.”, sorta nel dicembre 2011 dall’esperienza di vita comune di alcuni genitori che hanno preferito condividere le proprie difficoltà per garantire ai loro cari il diritto ad una vita libera, tutelata ed il più possibile indipendente, nel rispetto della loro dignità e del principio delle pari opportunità.
E le numerose attività di solidarietà sociale, culturale e ricreativa promosse in questi anni sono state ricordate dal Presidente Giovanni Vaglia, che ha anche ringraziato le Forze dell’ordine per il contributo offerto alla buona riuscita dell’evento ed ha inoltre consegnato l’Attestato di Ambasciatore de “Il Grillo e la Coccinella” all’Associazione “Cava Sviluppo”, rappresentata dal Presidente Maurizio D’Antonio, per aver devoluto interamente l’incasso (3.452 euro) della manifestazione “Cavavino” alla Scuola Media “A. Balzico” per la realizzazione di un’aula dedicata alle attività specifiche di ragazzi autistici e/o con altre disabilità.
Spazio, poi, agli attesi interventi “tecnici”. La Dott.ssa Domenica Senatore, facente parte dell’Area Organizzativa e di Coordinamento della Neuropsichiatria Età Evolutiva dell’Unità Operativa di Salute Mentale di Cava de’ Tirreni, ha affrontato il tema “Disturbo dello spettro autistico: ruolo del Distretto sul territorio”, ribadendo con forza la necessità di una diagnosi precoce ed evidenziando come il numero dei pazienti “presi in carico” sia notevolmente aumentato nel corso degli anni.
A seguire l’intervento della Dott.ssa Virginia Cantalupo, Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale ed Analista del comportamento certificata BCBA, che si è soffermata sugli “Interventi efficaci nell’autismo”. Attenzione puntata in particolare sulla metodologia ABA – Applied Behavior Analysis (Analisi Comportamentale Applicata). Un metodo educativo altamente individualizzato, che cerca di interpretare per poi modificare il comportamento del soggetto e di stimolare l’acquisizione di competenze utili. Un trattamento che risulta efficace solo quando è precoce, intensivo e continuativo e che consente di «dare ai bambini e ragazzi autistici le parole, intese non solo come voce, per entrare in relazione con l’adulto».
Gli “Aspetti sociali e scolastici nell’applicazione dell’ABA in autismo” sono stati, poi, al centro dell’intervento del Prof. Francesco Di Salle, Professore Ordinario di Neuroscienze presso l’Università degli Studi di Salerno, nonché Direttore del Master ABA e Consulente ABA. Al momento non esiste – e probabilmente non esisterà mai – un farmaco “unico” per combattere e risolvere la patologia autistica. Non ha voluto regalare “false illusioni” il Prof. Di Salle, che ha però ridato fiato alla speranza dei presenti annunciando che sono in fase di sperimentazione nuovi farmaci, che in modo combinato potranno aiutare sensibilmente a migliorare i disturbi dell’apprendimento. Un decennio con tutta probabilità il lasso temporale che ci separa dalla disponibilità concreta di tali farmaci, nella cui attesa il ricorso al metodo ABA si pone come la strada migliore da percorrere.
La chiusura dell’incontro è stata affidata a Marco Mazzotta, Operatore TMA, che con l’ausilio di un contributo video ha mostrato le potenzialità della Terapia Multisistemica in Acqua, “sbarcata” anche a Cava de’ Tirreni nell’ottobre 2012 grazie al fervente impegno dell’Associazione “Il Grillo e la Coccinella”. La TMA è una terapia che si attua attraverso un processo interpersonale volto ad influenzare i disturbi comportamentali e relazionali in vista di un obiettivo “elaborato”, che può essere la riduzione dei sintomi o la modificazione delle capacità comunicative. Una metodologia fondata, dunque, sul rapporto umano e che consente di perseguire importanti finalità in termini di “cambiamenti” della persona autistica.
Terminato l’incontro-confronto a Palazzo di Città, l’intensa giornata si è chiusa in Piazza Duomo con il lancio in cielo dei palloncini blu, libratisi in volo a testimoniare simbolicamente la liberazione dalle “catene” dell’indifferenza e dell’ignoranza, affinché ogni giorno dell’anno possa avere nel cuore e nella mente di tutti noi la data del 2 aprile.