«Avvicinare l’azienda ai cittadini per rendere un servizio sempre più efficiente e rispondente ai bisogni delle persone»: così questa mattina, lunedì 22 giugno 2015, l’avv. Matilde Milite, Presidente dell’Ausino S.p.a., ha presentato alla stampa il progetto d’identità visiva dell’azienda dei servizi idrici integrati, curato dall’agenzia di comunicazione MTN Company. L’incontro, che ha visto la partecipazione anche di Carmine D’Alessio, Ceo & Founder di MTN Company, si è tenuto presso la sede di Cava de’ Tirreni (Sa) dell’Ausino, sita in via P. Atenolfi 46.
«Nell’ottobre dello scorso anno abbiamo promosso un bando per la progettazione, realizzazione, manutenzione, redazione dei contenuti ed azioni di comunicazione social del sito web istituzionale di Ausino S.p.a. – Servizi Idrici Integrati, di cui è risultato vincitore la MTN Company – ha spiegato l’avv. Milite – Il nuovo logo, per la cui realizzazione non vi sono stati costi aggiuntivi rispetto alla stima del bando di gara, è stato progettato a titolo gratuito dall’agenzia amministrata da Carmine D’Alessio».
«L’idea di base di questo lavoro – ha dichiarato Carmine D’Alessio – è stata improntata ad avvicinare maggiormente l’azienda Ausino alle persone, spiegando e facendo chiarezza sui servizi da questa elargiti. Il logo precedente era incompatibile con la vocazione aziendale e, pertanto, ne abbiamo ideato uno nuovo capace di comunicarne la vera mission, quale l’aumento della qualità del rapporto con l’utenza da un lato e la facilità del tracciamento e l’ottimizzazione del lavoro dei dipendenti dall’altro. Il tutto tenendo ben presente l’attività della stessa Ausino: far giungere l’acqua dalla sorgente alle case delle persone».
La campagna, infatti, utilizza un messaggio positivo che sottolinea l’impegno dell’azienda in tal senso: “Hai mai pensato a quanta strada l’acqua deve fare prima di arrivare a te?”. Protagonista, appunto, è l’acqua, bene comune fondamentale per la vita. Ma anche acqua intesa nella sua dimensione dinamica, con il trasporto ad opera dell’ingegno umano, che la conduce dalla fonte alle mille necessità. E quindi, acqua soprattutto come lavoro che i dipendenti dell’Ausino svolgono quotidianamente ed ininterrottamente per permettere di vivere disponendo di tale bene prezioso.
Tre sono stati gli elementi che hanno indotto alla costruzione del segno: le conduzioni o canalizzazioni dell’acqua, la goccia come simbolo di vita e la “a” di Ausino quale elemento capace di contraddistinguere il mix delle prime due. «Il segno, inteso come massima sintesi di una vocazione, non si chiude mai in se stesso. Ha sempre un’origine ed una fine, entrambe immaginarie e tendenti all’infinito, quasi a garantire la continuità del bene, che per incipit e tesi è il “più” prezioso – ha spiegato D’Alessio – Il ricorso alla “a”, oltre a garantire una veste originale, consente l’esteriorizzazione dei principi di dinamica dell’acqua e, quindi, il trasporto da un punto ad un altro. La goccia rinasce ogni volta al centro del pittogramma, a rimarcare che la tutela dell’acqua è uno dei principi a cui si ispira la società».
Prossimamente sarà on line anche il nuovo sito dell’Ausino S.p.a., sempre raggiungibile all’indirizzo www.ausino.it, realizzato dall’agenzia MTN Company, che si è aggiudicato il relativo bando di gara promosso dall’azienda responsabile dei servizi idrici integrati. «Sarà un sito web proiettato, dal lato dell’utente, ad avvicinare le persone all’azienda grazie alla possibilità di monitorare le fatture, i consumi, la qualità dell’acqua e di avere comunicazioni facilitate mediante sms ed email per migliorare così le richieste d’intervento – ha affermato Carmine D’Alessio – Dal lato dell’azienda, invece, sarà finalizzato a migliorare la qualità del rapporto con l’utenza e ad ottimizzare il lavoro dei dipendenti».
Domani, intanto, un’intensa giornata attenderà l’Ausino S.p.a., alle prese con l’assemblea dei soci chiamata ad approvare il bilancio. «Confido nel sostegno dei soci – ha dichiarato il Presidente Milite – Rimetto alla volontà dell’assemblea il mio destino: se continuare per la strada tracciata in questi anni, che ci ha permesso di raggiungere obiettivi importanti, o affidarsi ad una nuova governance». Sempre l’avv. Milite ha poi affermato di aver dato mandato all’avv. Abbamonte di studiare la legittimità della delibera del Consiglio comunale di Salerno, con la quale l’Ente salernitano ha ceduto le proprie quote alla società Salerno Energia Holding, «nonostante lo statuto dell’azienda preveda l’incedibilità delle stesse se non a soggetti pubblici». «Tra l’altro – ha aggiunto Matilde Milite – il tutto è stato fatto in maniera frettolosa, tanto che i soci, all’oscuro di quest’iniziativa, sono stati avvisati da noi».