“L’attesa nasce nella mente, cammina nel tempo, scopre una delle possibili verità, corre in un viaggio immaginario, arriva in un luogo spesso non conosciuto. Il suo sentiero non è definito, ma si cerca di percorrerlo lo stesso. Per scoprire poi che l’arrivo non è altro che un’ulteriore attesa”. Dell’attesa, che fa parte della natura dell’uomo, della nostra vita, hanno scritto, scandagliandone tutte le possibili sfaccettature, 32 scrittori, poeti, attori, non solo salernitani, nel libro curato dalla scrittrice, attrice, regista teatrale, Brunella Caputo, intitolato “Attesa. Frammenti di pensiero”, edito da” Homo Scrivens”, di Aldo Putignano, che è stato presentato a Vietri sul Mare, in Vicolo Passariello 9, nell’ambito della rassegna letteraria “ La Vetrina de “La Congrega Letteraria” , organizzata dai direttori artistici de “La Congrega Letteraria” Antonio Gazia e Alfonso Vincenzo Mauro, dal coordinatore de “La Rete de “La Congrega Letteraria”, Francesco Citarella, in collaborazione con l’ associazione “Fabrĭca”, di Daniela Scalese ed Elisa D’Arienzo. “L’idea è nata dall’esigenza di mettere insieme più voci” ha spiegato Brunella Caputo e le voci sono quelle di Vincenza Alfano, Vera Arabino, Andrea Bloise, Tina Cacciaglia, Mariagiovanna Capone, Brunella Caputo, Piera Carlomagno, Paquito Catanzaro, Vincenza Davino, Luca Delgado, Teresa Di Florio, Maria Concetta Dragonetto, Emilia Ferrara, Gabriella Ferrari Bravo, Ilaria Giudice, Francesca Laccetti, Paola Laudadio, Maria Sole Limodio, Fabio Rocco Oliva, Laura Pace, Rocco Papa, Alessandro Pepino, Sabrina Prisco, Pier Luigi Razzano, Maria Rosaria Selo, Maria Serritiello, Massimiliano Smeriglio, Alfonso Tramontano Guerritore, Luana Troncanetti, Rosaria Vaccaro, Serena Venditto, Letizia Vicidomini.
Sulla copertina del libro, realizzata da Ugo Ciaccio, l’immagine di una pensilina di un’anonima stazione dove una donna attende con ansia un treno che forse arriverà su un binario, o che forse non arriverà mai. Hanno partecipato alla serata alcuni degli autori del libro: Tina Cacciaglia, che ha presentato il suo racconto “Questa Notte” nel quale c’è l’attesa della “Signora della Morte” raccontata attraverso un importante momento storico napoletano:” La rivoluzione partenopea”; Maria Serritiello, che ha presentato la sua poesia “Verranno giorni migliori” nella quale c’è l’attesa di una “primavera che non vuole sbocciare” ; “dell’arrivo dei giorni migliori” e Maria Concetta Dragonetto, che ha presentato la sua poesia “Onesta è l’attesa” che conclude il libro con dolcezza, con la ricerca di “mani intrise di poesia”, con i suoi “ladri in cerca di sogni” . La colonna sonora del libro è stata affidata alle musiche dell’Electric Ethno Jazz Trio di Stefano Giuliano :”Le persone che leggono questo libro, dovrebbero ascoltare, leggendo, i brani che consiglio all’inizio di ognuna delle quattro sezioni in cui ho diviso l’attesa nel libro: Tempo, Verità, Viaggio, Arrivo”. Il libro è dedicato a Samuel Beckett, autore di “Aspettando Godot”: ” Ho un amore particolare per quest’autore e per il suo testo che fa parte del teatro dell’assurdo”. Brunella Caputo, che durante la serata ha recitato meravigliosamente alcuni brani del libro , ha annunciato che il 5 e il 6 gennaio sarà presentato, al” Teatro del Giullare” di Via Vernieri, uno spettacolo teatrale liberamente tratto dal libro:” Non ne racconterò le storie , ma un’altra storia nata dalle parti dei racconti che narrano dell’attesa: è una performance comica che sarà interpretata da me, da Andrea Bloise, Teresa Di Florio, Concita De Luca, Letizia Vicidomini, Teresa Vicidomini, Davide Curzio, Marco Vecchio e Augusto Landi”. (FOTO DI EDOARDO COLACE).
Aniello Palumbo