Dopo tre hurrà consecutivi, l’Ass. Atria Ruggi Salerno deve alzare bandiera bianca contro la terza forza del campionato. Il derby viene vinto da Capaccio con il punteggio finale di 38-49.
Ma veniamo alla cronaca della partita. Nei primi dieci minuti di gara, regna un sostanziale equilibrio, con entrambe le squadre che non riescono a scrollarsi sin da subito la tensione: sono infatti le difese a prevalere sugli attacchi; 8-12 al termine del primo parziale. Coralluzzo&Co cercano di dare un primo strappo alla gara, sfruttando l’evidente vantaggio fisico e tecnico sotto le plance, mentre l’Ass. Atria Ruggi sporca con le sue esterne le percentuali al tiro, statistiche che alla lunga condizioneranno tutta la gara (17/59 da 2 e 0/11 da 3); 16-29 il punteggio all’intervallo lungo. Alla ripresa delle ostilità la musica non cambia, il gioco macchinoso e prevedibile delle salernitane, coadiuvato dai numerosi contropiedi non finalizzati, consente alle bianco-nere di mantenere l’inerzia della gara; 22-39 al trentesimo. Ma è quando sembrava tutto finito che le ragazze di coach Pignata cambiano marcia: si passa dal -13 al -5 in un amen, costringendo così Capaccio a segnare il primo canestro del quarto solo dopo sei minuti e a cambiare tattica difensiva. Basta però una nuova errata rotazione difensiva e l’ennesimo canestro dal perimetro per le capaccesi a bloccare ogni tentativo di rimonta delle rosso-blu di casa. Prossimo impegno, l’ultimo del 2016, sabato 17 dicembre in casa del Don Bosco Napoli.