Con l’inizio della stagione turistica ed in previsione dell’aumento costante del traffico veicolare dei prossimi mesi, diverse sono le problematiche connesse che il borgo di Atrani si trova a fronteggiare.
La strada statale 163, che lo attraversa in uno dei punti più iconici dell’intera costa, diventa un pericolo per i pedoni, turisti e residenti che quotidianamente la percorrono per tornare a casa, visitare il borgo o fruire dei servizi delle attività che si affacciano su corso Vittorio Emanuele.
Per rendere più sicuro e vivibile questo tratto nevralgico dell’unica arteria che serve la Costa d’Amalfi l’Amministrazione ha previsto una serie di interventi a tutela dell’incolumità di quanti, ogni giorno, percorrono il tratto di strada in questione.
Non appena l’Anas avrà rilasciato parere positivo, saranno installati dei rilevatori di velocità accompagnati da rallentatori ad effetto acustico-vibratorio sia dal lato mare che dal lato interno della strada, allo scopo di incentivare il rispetto dei limiti di velocità e delle corrette condotte di guida in prossimità dei centri abitati. Allo stesso tempo, è prevista l’installazione di dissuasori per impedire la sosta selvaggia davanti agli accessi di abitazioni ed attività commerciali; pratica, quest’ultima, che complica la situazione traffico e crea pericolosi restringimenti di carreggiata su un tratto di strada già molto stretto.
Si tratta di soluzioni che puntano, nell’immediato, ad incidere in meglio sulla sicurezza quotidiana di chi ci vive e dei tanti visitatori che raggiungono a piedi Atrani, anche percorrendo la vecchia pedonale di collegamento con la vicina Amalfi. Con lo sguardo, però, sempre rivolto al futuro: l’obiettivo è rendere il progetto del marciapiede a sbalzo una realtà concreta nel più breve tempo possibile. L’intervento, già in Conferenza dei Servizi e pronto a rispondere alle integrazioni richieste dalla Sovrintendenza, consentirebbe di mettere in sicurezza tutta la passeggiata che collega la Collegiata di S. Maria Maddalena al tunnel in direzione Amalfi, tutelando l’incolumità dei pedoni ma anche di automobilisti e motociclisti in transito. Un’opera importante, che andrebbe a completare e rendere più funzionale il tratto di marciapiede che già corre su corso Vittorio Emanuele, risalente agli anni ’50 e mai ultimato.