“Perchè ci siamo convertiti all’Islam” Simone e Federica Nardella raccontano la loro scelta al Rotary Club Salerno.

Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

BESTORE è lo store a Salerno dove la moda incontra l'energia e la creatività dei giovani.
MPS Engineering è un'azienda italiana di progettazione e realizzazione di soluzioni per l'industria nel campo dell'automazione e della robotica.
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
Studio di dermatologia e medicina estetica della dottoressa Alessia Maiorino a Salerno
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.

“Alla fine del Liceo, ero incuriosito dall’Islam, ma frequentavo la Chiesa Ortodossa. Leggendo il Corano in italiano, sentivo che a parlare era lo stesso che parlava attraverso l’Antico e Nuovo Testamento. Soprattutto, vedevo menzionato esplicitamente il fatto che Dio ha mandato profeti ad ogni popolo, ognuno nella sua lingua, ma ognuno a predicare che Dio è Uno, il nostro Signore. Finito il Liceo, vado a Londra a studiare arabo. Una sera, a un evento all’università, conosco dei ragazzi la cui dolcezza mi sconvolge. Sento che la pratica religiosa regolare, la recitazione del Corano, la preghiera cinque volte al giorno, il digiuno, ha purificato i cuori di questi ragazzi che mi dimostrano che i riti dell’Islam, lungi dall’essere meri gesti privi di efficacia, trasformano l’uomo. Quella sera capii che il momento era giunto: recito la shahadah, la testimonianza di fede, e divento musulmano. Da dieci anni sono musulmano e questo non mi ha reso meno cosentino, meno attaccato alla mia città, meno desideroso del bene per i suoi abitanti. In ogni luogo ringrazio Dio che non mi fa mai sentire lontano da Lui”. Questa lettera, è stata scritta dal ventottenne calabrese Simone Dario Nardella, laureato in arabo e studi islamici all’università SOAS di Londra, che a un certo punto della sua vita decide di convertirsi all’Islam: ” Nel messaggio del Corano vedevo tutti quegli stessi valori di spiritualità universale che avevo ricevuto come cattolico”. La lettera di Simone, intitolata “Mattinata di un calabrese atipico?”, premiata a un concorso letterario calabrese, è stata letta dalla professoressa Carmen Piermatteo Gatto, durante la conviviale rotariana intitolata “L’Islam tra di noi: il perché di una scelta”, organizzata dal presidente del Rotary Club Salerno 1949 , il dottor Vincenzo Caliendo, che ha voluto parlare di un tema molto delicato:” Un argomento che deve essere trattato con grande apertura mentale, senza pregiudizi o false verità, tenendo conto che il più grande nemico della conoscenza non è l’ignoranza, ma l’illusione della conoscenza”.

Ad introdurre la serata è stata la dottoressa Mariella Calabrese, socia del Club e zia di Simone e della sorella Federica, che ha raccontato la storia dei due ragazzi:” Entrambi laureatisi a Londra, provengono da una famiglia borghese cattolica. Hanno scelto un percorso di fede diverso che noi familiari abbiamo accettato e rispettato: in un mondo globalizzato non possiamo ignorare realtà diverse, che dobbiamo rispettare e con le quali dobbiamo convivere”. Federica Nardella che da tredici anni vive a Londra:” Attualmente sto facendo ricerca sulla musica ottomana a Istanbul, in Turchia”, ha cominciato ad interessarsi all’Islam leggendo il Corano:” Ho letto delle cose che mi hanno fatto capire che quella era la strada che dovevo seguire. Sei anni fa mi sono convertita all’Islam e due anni fa ho anche deciso di indossare il velo: non è stato facile farlo, anche per la percezione della mia famiglia e degli altri”. Commentando i versi della IV Sura del Corano, nella quale è scritto che gli uomini sono preposti alle donne, Federica ha affermato: ” Come donna musulmana non mi sento assolutamente subordinata all’uomo”. Alla serata ha partecipato anche la moglie di Simone, Nadia Siddique, laureata in arabo e inglese, con master in psicologia, nata in Inghilterra da genitori pachistani, che ha sposato da sei anni:” Ci siamo conosciuti a Londra, dove frequentavamo le lezioni di un maestro spirituale. Abbiamo due figli e viviamo a Cosenza dove lei insegna inglese e dove io, oltre a seguire un dottorato all’università di Cosenza e contemporaneamente uno in Germania, sono responsabile dei rapporti interreligiosi al dialogo della moschea di Cosenza. Dieci anni da musulmano non mi hanno reso meno umano o meno figlio della mia generazione”.

Aniello Palumbo