“Le parole confondono, i fatti convincono”: così l’On. Pasquale Sommese (assessore al turismo e alla cultura della Regione Campania) suggella il briefing salernitano, tenutosi questa mattina nelle aule della Camera di Commercio di Via Roma. Un’occasione per esporre nel dettaglio un progetto di legge atteso da ormai 34 anni, una promessa di investimento sul settore di maggiore ritorno della nostra regione: il turismo. 60 giorni di tempo per la stipula del regolamento, 120 i giorni per il via definitivo.
“La Regione assumerà il ruolo di programmazione, affidando le attività di questione ad enti locali e privati – ha così esordito Sommese – Il nostro obiettivo è quello di definire e rendere chiari tutti i ruoli, dando spazio ai piccoli enti come le Pro Loco”.
“Credo che sia stato raggiunto un grande traguardo – ha evidenziato il Presidente della Camera di Commercio di Salerno Guido Arzano – Sottolineo, inoltre, quanto con questo progetto di legge il ruolo delle Camere di Commercio, troppo spesso denigrato, venga rivalutato e rinvigorito”.
Di seguito i dettagli del progetto di legge:
Il progetto di legge “Organizzazione del sistema turistico in Campania”, delinea il sistema-turismo in Campania con l’obiettivo di porre le basi per lo sviluppo turistico regionale.
Esso puntualizza le competenze in materia turistica di Regione, Comuni, Province e Città Metropolitane, accentuando il ruolo di programmazione e di indirizzo della Regione, attraverso l’adozione del Piano triennale per il turismo, il Programma annuale della Regione per il turismo e con l’istituzione del Tavolo Istituzionale per le Politiche turistiche, puntando inoltre sui Poli Turistici Locali.
I Poli Turistici Locali, costituiti dalla Regione, assurgeranno a diverse funzioni, tra cui: redazione del programma annuale dei servizi e delle attività di promozione turistica, attuazione degli interventi per il miglioramento della qualità dei servizi turistici.
Tra gli strumenti di programmazione, il Programma annuale dei servizi e delle attività, redatto da ciascun Polo turistico locale, dovrà essere coerente con il Programma triennale di competenza della Regione e con il Programma annuale della Regione per il turismo.
Nascerà l’Agenzia regionale per la promozione del turismo e bei beni culturali, con l’obiettivo di attuare la programmazione regionale in materia di turismo, promuovere il turismo e i beni culturali nel nostro territorio e fare da raccordo tra le azioni dei Poli turistici locali.
Tra gli organi dell’Agenzia, il Consiglio di Indirizzo nominato dal Consiglio regionale che indicherà le linee programmatiche del Piano esecutivo dell’Agenzia, il direttore generale e il Collegio dei revisori dei conti.
Soppressa la figura dei Responsabili territoriali: “Incompatibili – secondo Sommese – con una governance snella ed efficace”.
Valorizzato il ruolo delle Associazioni Pro loco per il loro riconosciuto valore sociale, sottolineando il ruolo di coordinamento dell’Unione nazionale Pro Loco d’Italia.
Gli Enti provinciali per il turismo e le Aziende autonome di cura e soggiorno, già in fase di scioglimento, verranno definitivamente cancellati entro 180 giorni dalla approvazione del progetto di legge, e il personale verrà trasferito alla Regione ma continuerà a prestare servizio presso le attuali sedi fino alla conclusione della fase di start up della legge.
Sono previsti i Servizi di Informazione ed Accoglienza turistica (SIAT) al fine di migliorare la comunicazione e la promozione turistica, ed infine la Carta dei Servizi turistici che definirà l’offerta e il livello essenziale dei servizi turistici e la Carta dei diritti del turista.