Presentata questa mattina in Comune a Salerno la terza edizione di “Aspettando i Barbuti”. Giovani, di laboratori e non, e compagnie emergenti a confronto con il pubblico in una rassegna libera ed indipendente: da una idea di Antonello De Rosa ed in ricordo di Peppe Natella, Scena Teatro ed il Teatro dei Barbuti in tandem a partire da venerdì 5 luglio alle ore 21 (ingresso, 10 euro) e per dieci serate presso la Chiesa di Sant’Apollonia.
Gli onori di casa spetteranno, venerdì 5 e sabato 6 luglio, a Scena Teatro Laboratorio ed allo spettacolo “Buon compleanno” attraverso l’adattamento e la regia di Antonello De Rosa. Alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi presso la Sala del Gonfalone del Comune di Salerno, hanno partecipato l’ assessore alle politiche giovanili e all’innovazione del comune , Mariarita Giordano, il direttore artistico , Antonello De Rosa, Chiara Natella e Pasquale Petrosino, organizzator i della manifestazione. “Rassegne come questa – commenta l’assessore Mariarita Giordano – regalano alla città un momento di grande respiro culturale ed è per questo motivo che l’amministrazione comunale è sempre al fianco di manifestazioni del genere. Veri e propri contenitori di talento e di opportunità anche lavorative”.
Ritornando al programma Scena Teatro Laboratorio venerdì 12 e sabato 13 , rigorosamente alle ore 21 e sempre con alla regia Antonello De Rosa, presenta “Ammazali”: da J. Trianà e con Caterina Ianni, Anna Maria Lorena Stimolo e Carmen Amoroso. Venerdì 19 è la volta di “Esercizi di stile” di R. Queneau, sabato 20 omaggio a Viviani con “Notte e giorno” e domenica 21 omaggio a Eduardo con “Pari e dispari”. La rassegna concluderà il suo lungo percorso da venerdì 26 a domenica 28, presentato da Scena Teatro Stage, con “Nozze di sangue” di F.G. Lorca. “Siamo felici di portare avanti per il terzo anno questa manifestazione – afferma il direttore artistico Antonello De Rosa – ed in modo particolare il lavoro svolto con l’indimenticato Peppe Natella. Dal 5 di luglio e per dieci serate il pubblico accoglierà tante nuove ed interessanti proposte”. A far calare il sipario sull’intensa mattinata, Chiara Natella e Pasquale Petrosino. “Quello che mi sento di dire, anche a nome di papà – afferma Chiara Natella – è un grosso in bocca al lupo ad Antonello De Rosa e ad una manifestazione che anticipa nel migliore dei modi il Festival dei Barbuti”. “Siamo soddisfatti di quello che riusciamo a fare – commenta Pasquale Petrosino – perché si tratta di una rassegna libera ed indipendente in cui tutti noi mettiamo cuore e professionalità”.