Sono stati ultimati i lavori finalizzati all’apertura della Fisiopatologia Respiratoria presso l’ospedale “Mauro Scarlato”
di Scafati, che sarà dunque operativo a partire dal prossimo 1 Dicembre. Può quindi iniziare il trasferimento dell’Organico da Cava, da Nocera-Pagani e da Sarno a Scafati, che diventerà il polo specialistico di pneumologia.
Lo ha dichiarato il Direttore Generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante, che ha anche sottolineato come questo intervento facesse parte del piano di riorganizzazione ospedaliera in provincia di Salerno come prescritto dal Decreto 49/2010.
“Ho più volte ribadito il mio impegno per la riapertura dell’ospedale ‘Scarlato’, specificando che tale plesso rientra tra gli interventi prioritari identificati nel piano di investimenti”, ha aggiunto il Direttore Generale dell’ASL, “nonostante le mille difficoltà di ordine burocratico e politico, che comunque non hanno rallentato l’iter dei lavori.”
L’intervento dell’ASL, realizzato dopo una serie di sopralluoghi ed incontri con il Primario, Prof. Mario Polverino, è consistito di una serie di lavori di riconversione della struttura, con interventi finalizzati all’adeguamento impiantistico e funzionale degli spazi.
In particolare, sono state rimosse le barriere architettoniche, è stata istituita la struttura dell’Unità di Terapia Intensiva Respiratoria (UTIR), è stata ripristinata la farmacia e sono stati effettuati interventi di manutenzione agli impianti elettrici, antincendio e di gas medicali, interventi per un ammontare di circa 500.000€.
Possono quindi inziare le procedure di trasferimento di organici e strutture dagli ospedali di Cava De’ Tirreni, Nocera-Pagani e Sarno, perchè la nuova struttura di Scafati sia pienamente operativa a partire dal 1 Dicembre prossimo.
“Gli impegni assunti a suo tempo – ha concluso Squillante – sono stati ampiamente rispettati, lavorando ogni giorno con impegno e dedizione. Senza farci minimamente influenzare dalle pressioni politiche, abbiamo portato avanti il progetto Scafati dimostrando coi fatti la nostra vicinanza ai cittadini ed ai loro bisogni, perseguendo il pubblico interesse e non le logiche della politica”.