Si è riunita giovedì scorso, presso la Sala Giunta della Provincia di Salerno, la Conferenza di Servizi, convocata e presieduta dal Consigliere Provinciale e Sindaco di Bellizzi Mimmo Volpe, per l’adozione definitiva della Variante alle Norme di Attuazione del Piano Regolatore Generale Consortile ASI.
Erano presenti i rappresentanti del Consorzio A.S.I. di Salerno, del Comune di Salerno, del Comune di Cava dei Tirreni, del Comune di Fisciano, dell’ASL Salerno. Inoltre hanno partecipato i rappresentanti di Confindustria Salerno e Cava Sviluppo.
L’argomento spinoso all’ordine del giorno, proposto dal Consiglio dell’ASI, riguardava la possibilità di trasformare stabilimenti industriali in incubatori d’impresa, consentendo anche frazionamenti a più stadi dello stesso edificio. La questione era già stata oggetto di forti discussioni all’interno della stessa ASI producendo contrapposizioni e conflitti fra la Presidenza, Comuni e altri Soci.
La Provincia, per il tramite del Consigliere Volpe, ha condotto la discussione sulla necessità di correggere preliminarmente l’approccio alla complessa questione, mediando fra i diversi legittimi interessi e fra le contrapposte necessità, invitando la Presidenza dell’ASI a riportare in seno al Consiglio il confronto sulle varie proposte in campo, al fine di ricercare e individuare una sintesi su cui fa convergere i vari componenti, e lasciando comunque ancora aperta la Conferenza di Servizi, che da subito è stata aggiornata al 20 febbraio. In quella sede, in continuità con la legittimità dell’iter intrapreso, si discuterà della proposta definitiva e si discuteranno le osservazioni nel merito delle questioni.
La Presidenza dell’ASI ha accolto con favore l’impostazione metodologica della Provincia e ne ha accettato la proposta, apprezzata altresì dal Sindaco di Cava, presente al Tavolo.
“Voglio esprimere la soddisfazione mia e del Presidente Canfora, che ho appena informato – ha dichiarato alla conclusione dei lavori Mimmo Volpe – per il risultato ottenuto oggi. Il dato politico di oggi è che la Provincia ha interpretato il suo ruolo in modo chiaro e completo, con imparzialità, volando alto rispetto alla posta in gioco, ricercando soluzioni condivise che possano dare una svolta ad un Ente così decisivo per il futuro produttivo della nostra economia”.