Siamo al giro di boa, ovvero si è concluso da poco il girone di andata e l’inizio di ritorno non è stato proprio idilliaco, come valuta fino a questo momento il cammino dell’Arsenal Salerno e il proprio bottino di 20 punti?
Considero questo scorcio di campionato sicuramente positivo, visto anche il trend iniziale. Ai nastri di partenza il nostro obiettivo era la salvezza, pertanto ad oggi mi sembra che stiamo mantenendo le promesse d’inizio stagione.
Tanti infortuni e tanta sfortuna, hanno sin qui delineato e marcato il campionato della squadra, a questo punto possiamo dirlo, siete in credito con la dea bendata?
Questo è poco ma sicuro, quest’anno siamo molto sfortunati, infatti, è dall’inizio di campionato che ogni maledettissima settimana, ci ritroviamo infortunati e la maggior parte delle volte questi stessi infortuni colpiscono i c.d. calciatori chiamati a fare la differenza partita dopo partita. Spero che già a partire da domenica prossima, la fortuna possa cominciare a girare a nostro favore.
Nel corso di questi mesi si è cambiato tanto, come considera sin qui il lavoro svolto da mister Pinto?
Bisogna innanzitutto premettere che i cambiamenti fatti in corso d’opera, soprattutto sotto il profilo tecnico, ricadono sotto la mia responsabilità. Purtroppo, avevo fatto delle scelte iniziali, che alla lunga si sono dimostrate errate. Poi con l’arrivo di mister Pinto, ho visto dei miglioramenti. A tal proposito ne approfitto per fargli i complimenti, perchè in sette gare, ha portato questa squadra ad ottenere sei risultati utili di fila e una sola sconfitta, che personalmente ritengo immeritata, giocata sabato scorso contro l’Honveed. Credo che mister Pinto farà tanta strada e lo spero vivamente insieme all’Arsenal Salerno.
Da qui in avanti ci saranno tante sfide importanti, considera il discorso play-off archiviato?
In questo momento, come ho già spiegato alla squadra, la classifica generale non va guardata, bisogna giocare ogni domenica come se fosse una finale,poi a fine campionato tireremo le somme, diciamo che i play-off non sono una primaria necessità.
Qualche arbitraggio non è stato proprio favorevole all’Arsenal e qualche punto è stato buttato con leggerezza, quale è il suo più grande rammarico? Potrebbero arrivare nuovi rinforzi?
Non c’è rammarico, quest’anno oltre ad essere stati inseriti in un girone difficile come quello napoletano, secondo il mio parere stiamo avendo anche arbitraggi non all’altezza della situazione, purtroppo questo passa il convento e dobbiamo accontentarci. Attualmente penso che non servano rinforzi, tuttavia in settimana mi riservo di avere un confronto con mister Pinto per vedere se ci sarà il bisogno di qualche ritocco.
State già pensando a programmare il futuro di questa società e squadra, o lo ritiene prematuro come discorso?
Personalmente sto già pensando al prossimo campionato, perchè secondo il mio parere, da febbraio in poi bisognerà già programmare la stagione che verrà, per prima cosa farò il possibile per confermare mister Pinto, poi ci siederemo in sede insieme al presidente Correale e il ds Sabia per fare il punto della situazione.