Siamo solo alla quarta giornata del campionato di Prima Categoria gruppo F, ma l’Arsenal Salerno, nonostante i tanti infortuni, risulta già tra le protagoniste di questo inizio di stagione, vero?
E’ vero che abbiamo giocato solo tre giornate di questo campionato, tuttavia ritengo che l’Arsenal Salerno non sia tra le protagoniste in questo momento, il nostro obiettivo rimane quello di fare il prima possibile i punti necessari per salvarci, nonostante i molti infortuni che stiamo subendo.
Il girone F sta già riservando delle sorprese e tutte le squadre vendono cara la pelle ogni singola partita, soprattutto sui campi della provincia nord di Salerno e nel napoletano. A tal proposito, anche domenica scorsa il Pro terzigno è stato un osso duro da battere, secondo lei, sarà sempre così? Crede che questo sia un girone difficile rispetto agli altri?
Il nostro girone è sicuramente tra quelli più insidiosi, noi sapevamo già che il girone napoletano era durissimo, perché abbina tecnica, cattiveria agonistica, ma soprattutto per il fattore ambientale, sono campi in cui il pubblico si fa sentire.
Tra le formazioni ai nastri di partenza, quale ti sta maggiormente sorprendendo e perchè?
Per me il nome della squadra che vincerà il campionato, sarà una delle due squadre a mio avviso qualitativamente più forti ovvero il Pandola e la Di Giorgio, tuttavia anche il Pro Terzigno mi ha molto impressionato, nonostante la posizione in classifica infatti, credo che abbia giocatori importanti per risalire la china.
Come valuti questo inizio di stagione per l’Arsenal Salerno e dove potrebbe arrivare questa squadra?
Per quel che concerne il cammino dell’Arsenal Salerno fino a questo momento, direi che abbiamo fatto un buon inizio, ma ripeto il nostro traguardo resta la salvezza, che dovrà essere conquistata con tanto impegno e sudore.
La società punta molto sul comportamento dei calciatori, non a caso ha un regolamento interno ed un’organizzazione che ricorda molto le squadre di categorie superiori, è questo un progetto in cui sia tu che Correale credete molto?Cosa sogni personalmente per questa squadra?
Per me l’educazione e il rispetto è la base di tutto, senza questi due elementi non si va da nessuna parte. Io dico sempre ai miei ragazzi che tutti siamo utili ma nessuno è indispensabile. Il sogno personale infine, l’ho sempre detto, anzi la mia resta una promessa, in cinque anni l’Arsenal Salerno dovrà arrivare in Eccellenza, questo è il mio secondo anno e il primo abbiamo vinto il campionato di seconda categoria.