Dal 19 luglio il Distretto Turistico Costa D’Amalfi in collaborazione con Elettrify e UniCredit darà avvio ad una fase di sperimentazione e ricerca sulla micromobilità elettrica. Per i prossimi tre mesi, lungo le località della Costa d’Amalfi sarà possibile incontrare e testare i monopattini elettrici che permetteranno alla comunità locale ed ai turisti di percorrere fino a 60km di Costa, a bordo di questi e-scooters.
Si tratta del primo esperimento di trasporto intermodale in Costa d’Amalfi, che integra al trasporto marittimo l’ultimo miglio elettrico”. Lo ha dichiarato Gianluca Della Campa, Responsabile del Programma Sostenibilità del Distretto Turistico Costa d’Amalfi.
Tale sperimentazione si inserisce nel più ampio progetto di infrastrutturazione per la mobilità elettrica finanziato da Invitalia alla Rete Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi – braccio operativo del Distretto – e che ha beneficiato del supporto finanziario di UniCredit per l’acquisto e l’installazione, a regime, di 37 colonnine da Amalfi a Vietri per il caricamento elettrico dei mezzi ecologici con cui il Distretto intende promuovere l’importanza dell’innovazione e della sostenibilità in Costa d’Amalfi.
Ma come funzionano questi monopattini elettrici? Come faccio a sbloccarli? La soluzione è molto semplice ed intuitiva. Dopo aver scaricato l’app Elettrify sullo smartphone ed aver inserito i dati richiesti, basterà ricercare un hotspot nelle vicinanze dove recuperare il monopattino. Se disponibile, sarà possibile prenotarlo ed utilizzarlo immediatamente. Poi, al termine del viaggio, dovrà essere riposto presso l’hotspot di partenza.
“Uno degli obiettivi di questa prima fase è quello di sperimentare in Costa d’Amalfi un ecosistema omnicomprensivo di trasporto individuale – ha affermato Alessandro Tordi, CEO e Cofondatore di Elettrify – per incentivare cosi la destagionalizzazione e rendere la Costa d’Amalfi un hub di connessione per le menti ed iniziative più brillanti. Non solo vacanza estiva quindi ma anche innovazione a 360 gradi”.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa c’è quello della riduzione dell’impatto ambientale e della congestione stradale derivante dal traffico automobilistico. Quest’iniziativa potrebbe rappresentare una rivincita per la Costa d’Amalfi che attraverso questa fase di prova della mobilità sostenibile, vuole incentivare i residenti ed i viaggiatori a ripensare gli spostamenti quotidiani, agevolandone i flussi e tutelando così l’ambiente e la salute di tutti.
“Questa operazione di finanziamento risponde appieno al nostro impegno sul tema della sostenibilità – ha spiegato Annalisa Areni, Regional Manager Sud di UniCredit – che è pienamente integrata nel nostro processo decisionale e siamo particolarmente lieti di aver potuto contribuire a sostenere un progetto in rete tra i principali operatori turistici della costiera dando un importante impulso al potenziamento dell’eco-mobilità in uno dei tratti di costa più belli al mondo, combinando sviluppo economico, innovazione e sostenibilità ambientale”.
Si tratta di monopattini elettrici ottimizzati per lo sharing: hanno una autonomia fino a 60Km, dispongono di freno motore e di freno a tamburo, di gomme antiperforatura e di lucchetto a filo integrato. Possono raggiungere una velocità massima di 25 Km/h e garantiscono performance per pendenze fino a 15°.
La statale 163 è una delle strade più belle del mondo, viverla a bordo di e-scooter innovativi ed ecologici potrebbe favorire gli spostamenti dei residenti e dar maggior valore all’esperienza di chi viene a trovarci.
“Questo nuovo progetto di mobilità sostenibile potrebbe consentire alla nostra Destinazione di mettersi al pari con altri luoghi che già forniscono un servizio così esclusivo. È una fase sperimentale che ci servirà a comprendere quanto è applicabile questo tipo di mobilità leggera in un luogo così particolare come la Costiera – ha concluso Andrea Ferraioli, Presidente del Distretto Turistico Costa d’Amalfi – e come questa può essere poi declinata in futuro. In questa prima fase abbiamo coinvolto i privati. Superato questo periodo di test potremmo coinvolgere anche le amministrazioni, gli organi istituzionali e giovani start up desiderose di investire in progetti innovativi e sostenibili per il futuro”.
E’ importante sottolineare che la fase 3 dell’epidemia sta accelerando la virata sostenibile delle destinazioni: questa scelta ecologica sta spopolando anche dal punto di vista della sicurezza. Le persone preferiscono questi nuovi mezzi ad uso personale, a discapito dei mezzi di trasporto pubblico o dei più ingombranti autobus turistici. Nei prossimi tre mesi i monopattini elettrici potranno incentivare un modello di circolazione ecologico.
Per qualsiasi indicazione o curiosità, gli utenti potranno contattare il customer service di Elettrify in tempo reale tramite Whatsapp, tutti i giorni dalle 9 alle 19. In fasce orarie diverse dagli orari indicati, è assicurato il sistema di risposta automatica tramite specifico BOT.
Relativamente ai costi, ce ne sarà per tutte le esigenze: possono essere noleggiati pagando 15 centesimi al minuto, 10 euro per due ore di viaggio, o 25 euro per 24 ore (fino alle 22.00).
Quali sono le norme da tenere a mente? Solamente chi ha più di 18 anni potrà sperimentare la guida dei monopattini elettrici. Non si potranno superare i 25 Km/h e sarà obbligatorio procedere in fila indiana. È consentito guidare affiancati, ma per un numero non superiore a due. Sui monopattini è vietato trasportare persone e oggetti. Inoltre, da mezz’ora dopo il tramonto e fino a mezz’ora prima dell’alba, ci si dovrà dotare di un giubbotto riflettente, sarà obbligatorio tenere accese le luci.
Anche le aziende possono aderire al progetto? Certo! Dovranno occuparsi solamente del caricamento dei monopattini elettrici e di metterli in sicurezza la sera. Avranno così la possibilità di fornire ai loro clienti una alternativa simpatica e green per muoversi nei paesi della Costa, accrescendo al contempo la loro brand reputation.