“Il costante e ripetuto coinvolgimento delle persone più vicine al presidente De Luca in inchieste della magistratura dimostra quello che noi denunciamo da anni: un sistema che ha il suo epicentro a Salerno ma che sta stroncando come un cancro la Campania. Noi siamo garantisti e auguriamo a tutti coloro che sono coinvolti in questa vicenda di poter dimostrare la propria estraneità a quanto viene contestato. Sta di fatto, però, che siamo di fronte all’ennesimo segnale di una gestione affaristica e ‘famelica’ che deturpa l’immagine della nostra regione, e rispetto alla quale De Luca non può girarsi dall’altra parte”.
Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.
“A differenza di altre forze politiche noi siamo garantisti sempre e non a giorni alterni, e siamo fieri di essere diversi dal Pd che per molto meno ha attaccato ingiustamente la Lega. Si è innocenti fino a prova contraria, ma senza dubbio è inquietante e allarmante quanto sta emergendo dalle indagini che hanno portato all’arresto di Franco Alfieri, esponente del Partito democratico vicino al Presidente De Luca, attuale sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno. Nei suoi confronti e di altri cinque indagati risultano contestati a vario titolo i reati di turbata libertà degli incanti e corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio”.
Così il senatore campano della Lega Gianluca Cantalamessa, capogruppo in commissione Antimafia a Palazzo Madama e responsabile dipartimento Antimafia del partito.