Vernissage al Polo Nautico per Dadart, la nuova galleria d’arte contemporanea frutto della passione di Daniela Diodato e del direttore artistico Emanuele Forte.
Lo spazio espositivo, oltre ad accogliere i principali esponenti della scena nazionale e internazionale, si offre come vetrina privilegiata per giovani artisti del territorio e non solo, aprendosi alla contaminazione con la musica e i nuovi linguaggi del contemporaneo per farsi hub e centro di promozione culturale.
Tra gli obiettivi principali di Dadart, infatti, il desiderio di avvicinare una platea eterogenea e in particolare i più giovani, al complesso ed affascinante mondo dell’arte, attraverso un approccio dinamico e partecipativo che possa rendere appassionati e semplici curiosi protagonisti di ogni evento espositivo.
In esposizione le opere di Ciro Palumbo, Alessandra Carloni, Luca Vallone, Jacopo Mandich, Iabo, Michele Stanzione, Stefania Chieffi.
Daniela Diodato è nata a Salerno nel 1989 e ha vissuto diversi anni a Bergamo dove ha lavorato come consulente d’arte per una galleria d’arte lombarda, seguendo anche l’apertura di una galleria a Berlino. Dopo la Germania è partita alla volta di Londra per poi trasferirsi a Tenerife con l’obiettivo di apprendere le lingue e di affacciarsi sulla scena internazionale. Nel 2019 è rientrata a Salerno e ha iniziato a lavorare come consulente d’arte per una galleria d’arte di Milano dove è diventata direttore commerciale. Nel gennaio del 2022 ha fondato Dadart con l’aiuto di Antonio Cerra.
Dadart è una galleria d’arte che trae ispirazione dal Dadaismo. È anche un’azienda specializzata in operazioni finanziarie nel settore dell’arte contemporanea e moderna. Si occupa, infatti, di intermediazione, vendita ed investimenti nel settore artistico. Dal 2022 ad oggi ha organizzato mostre e rappresentato vari artisti: Ciro Palumbo con il docu-catalogo My Works (maggio 2022); Verità e Salvezza a Casa dei Carraresi (Treviso, giugno 2022), L’ignoto che non fa paura (Biennale Arte, Venezia 2022); libro d’artista infinito, ispirato all’omonima lirica di Giacomo Leopardi, con le poesie di Anna Marchitelli e Davide Rondoni (Ravello, maggio 2023); Alessandra Carloni con L’Eterno viaggio al Museo di Pietrarsa (Napoli, dicembre 2022); Iabo con Iabo 20th – Mostra antologica 2003-2023 al Pan Palazzo delle Arti (Napoli, dicembre 2022 – aprile 2023).
“Ogni mese la galleria aprirà le sue porte per ospitare incontri dedicati al tema dell’arte e della musica – anticipa Daniela Diodato – Il nostro non sarà uno spazio freddo, ma un luogo aperto al dialogo, al confronto e alla condivisione di idee e di saperi. Gli artisti si metteranno apertamente in relazione con il pubblico per stimolare analisi e riflessioni. Vogliamo proporci come realtà giovane e dinamica, pronta ad accogliere gli stimoli e le sollecitazioni che sicuramente arriveranno dal territorio. Credo nelle persone, i miei progetti sono nati tutti da incontri con persone che mi hanno affascinata, rapita ed entusiasmata e per questo investo nelle relazioni umane per poter crescere anche io ”.
Gli artisti. Il percorso artistico di Ciro Palumbo prende l’avvio dalla poetica della scuola Metafisica di Giorgio de Chirico e Alberto Savinio, per reinventarne tuttavia i fondamenti secondo un’interpretazione personale del tutto originale. Ciro Palumbo non è solo un pittore, ma di fatto un poeta che riflette, agisce e compone per coniugare metafore sull’inafferrabilità del tempo e l’incommensurabilità dello spazio, mostrando quindi la sua capacità di approfondire l’osservazione non tanto della natura, quanto delle impressioni immaginifiche che provengono dalla memoria. Curioso ricercatore e studioso, lavora da qualche anno anche sul tema del Mito, interpretando la mitologia classica in chiave squisitamente moderna, e dandone una lettura profondamente colta e suggestiva. L’artista riesce dunque a sublimare e contestualizzare i miti antichi in spazi al di fuori del tempo, dimostrando la loro contemporaneità. Tra le esposizioni internazionali sono da segnalare la presenza all’Artexpo di New York, al Context Art Miami, le mostre personali a Providence (USA) e in Svizzera a Bellinzona. Alcune opere di Palumbo sono presenti all’interno della collezione della “Fondazione Credito Bergamasco”, presso la “Civica Galleria d’Arte Moderna G. Sciortino” di Monreale (Pa), al Museo MACIST di Biella, al Palazzo della Cultura e al MACS di Catania.
Alessandra Carloni nasce a Roma nel 1984, dove vive e lavora. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2008 e si laurea nel 2013 in Storia dell’arte contemporanea, presso l’Università “La Sapienza”. Dal 2009 inizia la sua attività come pittrice e artista, esponendo in personali e collettive in gallerie di Roma e in altre città italiane, vincendo diversi premi e concorsi. In parallelo inizia la sua attività anche come street artist, realizzando opere murali in diverse città e borghi italiani e all’estero, vincendo premi e riconoscimenti.
Luca Vallone nasce nel 1982 a Lamezia Terme. Dopo la maturità artistica nel 2001 si trasferisce a Roma dove inizia a lavorare come scenografo nel mondo del cinema e della tv. Vallone è un’artista poliedrico che spazia con abilità tra diverse tecniche espressive. Accanto alla realizzazione di sculture figurative, crea opere legate all’arte pop, all’arte concettuale e alla video-installazione. La sua ricerca artistica si sviluppa sulla riflessione del tempo e del senso della vita, l’uomo e l’emozioni. Il suo lavoro parte dalla realtà tangibile per giungere a mondi interiori e universi onirici.
Jacopo Mandich è laureato in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2005. Nel 2006 vince il premio Edgardo Mannucci. Nel 2015 è il primo artista italiano invitato alla Biennale degli Urali in Russia. Nel 2018 frequenta il Master di scultura alla Burg Giebichenstein Kunsthochschule Halle University of Art and Design in Halle, Germany.
La sua ricerca artistica si basa sull’interazione alchemica ed energetica delle materie. Legno, ferro, pietra entrano in contatto e in contrasto generando potenti e vibranti strutture scultoree.
Nel 2021 pubblica il suo primo progetto illustrativo, il grafic novel el volador (edizioni FABER).Del 2022 è la mostra Pseudohorses presso la galleria Raffaella De Chirico, Milano.
Iabo nel 2003 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Napoli e frequenta il corso “4 pittura”; si laurea in Arti Visive nel 2009 con il massimo dei voti. Nel 2004 inaugura la sua prima personale, Wild at heart, a Roma nello spazio espositivo lo moda arte e design. Sempre nel 2004 arreda la stazione ferroviaria di Gianturco (Na) nell’ambito del progetto Circumwriting, progetto a cura di Evoluzioni con la partecipazione di Achille Bonito Oliva. Ha partecipato a varie collettive: “Sistema Binario” railway station Napoli/Belgrado, “Camera con Vista” al PAN | Palazzo Delle Arti Napoli e Belgrado, “Scala Mercalli il terremoto della street art Italiana” a cura di Gianluca Marziani all’ Auditorium Parco della Musica Roma. Nel 2005 espone alla XII edizione della Biennale dei Giovani Artisti dell’ Europa e del Mediterraneo a Castel Sant’ Elmo, nello stesso periodo espone nella collezione permanente “100 artist for a Museum” al Museo Cam Casoria (NA). Nel 2006 dopo una serie di incursioni “illegali” nelle gallerie napoletane ha realizzato una mostra / evento: En1 (Esprit Nouveau) la sua prima personale a Napoli alla Notgallery; nello stesso anno inaugura un’altra personale “Segni di Vita” nello spazio espositivo Bad museum della Bunker Art Division; ha partecipato a fiere internazionali d’arte contemporanea tra cui Arte fiera (Bologna), MiArt (Milano), Artour-o (Shanghai, Cina) e a Firenze dove vince il primo premio Mfl (Maria Fulvia Leopizzi), subito dopo partecipa a Arte contemporanea Moderna Roma dove espone nella sala Under 35.
Michele Stanzione nasce nel 1981 a Paolisi in Provincia di Benevento. Affascinato dalla potenza espressiva e comunicativa dell’arte dà inizio al suo percorso artistico come fotografo, dando vita ad una serie di fotografie surrealiste in cui predomina l’uso del bianco e nero. Nel 2007 partecipa alla mostra collettiva in occasione del 95°Anniversario di Indipendenza Albanese presso l’Ambasciata d’Albania a Roma. Per lui si apre un periodo di mostre personali e collettive che lo portano, tra i tanti luoghi, ad esporre presso il Castel dell’Ovo a Napoli per la mostra “Solidarte” nel 2010 ed in itinere per l’Italia per la mostra collettiva “Autoritratti – Artisti del Terzo Millennio” a cura di Massimo Guastella. Nel corso degli anni partecipa ad importanti concorsi e contest dove vince diversi premi nazionali ed internazionali. Nel maggio del 2015 è incaricato dal governo cinese per la realizzazione di scatti fotografici per il progetto “Guangdong Through The Lenses of European Photographers”, promosso dalla rivista China Pictorial, è servito a Michele Stanzione per aprire nuovi ed importanti orizzonti. L’evento è stato realizzato per dare visibilità alla provincia del Guangdong in occasione dell’internazionale Expò Milano 2015. L’eccellenza del lavoro svolto è stata la chiave di volta: Michele Stanzione riceve la nomina di “Ambasciatore per gli scambi culturali della Provincia del Guangdong” rilasciata da “The Information Office of Guangdong Province”. A settembre 2015 per Michele Stanzione arriva una nuova onorificenza da parte del governo cinese con la nomina di “Ambasciatore internazionale attraverso le immagini della cultura Khitan-Liao” rilasciata da: “Center of International Cultural Exchange of Ministry of Culture”, ”Eastern International Photography Art Association”, ”Bairin Left Banner People’s Government”, “Organizing Commitee of Bairin Left Banner International Season”.
Stefania Chieffi, illustratrice freelance lavora nell’ambito dell’editoria e della grafica. Il suo stile è connotato da una forte carica poetica data ai personaggi, protagonisti di atmosfere colorate e sognanti. Laureata all’Accademia di Belle Arti in Grafica per l’editoria e Grafica per la comunicazione, ha conseguito un master in Illustrazione per bambini presso la scuola italiana di Comix a Napoli. Successivamente si è trasferita in Francia per ampliare le sue visioni stilistiche.