Che sia stata una penetrazione o un tiro da tre, la mano di Annalisa Busiello difficilmente ha tremato. Impossibile dimenticare la bomba allo scadere che portò il derby con Salerno all’overtime in stagione regolare oppure la prestazione favolosa nel blitz di Capaccio Il play di Pollena Trocchia ha fatto le fortune della Givova Ladies Scafati, che per un soffio ha sfiorato la qualificazione alla post season.
Il premio simbolico di miglior realizzatrice del torneo è solo un piccolo riconoscimento per un campionato davvero da applausi. Infatti i numeri (e non solo) per Busiello parlano chiaro: 13,7 punti (261 centri totali) per allacciata di scarpa con un high di 24 contro Don Bosco.
Soddisfazione nelle parole dell’atleta scafatese, al secondo anno di militanza con la Givova Ladies. “Raggiungere un obiettivo del genere per me era impensabile ad inizio stagione, ma si è avuta solo la conferma che il sacrificio e il sudore alla fine ripagano sempre . Mi sono impegnata tanto per la mia squadra, infatti c’è anche tanto rammarico per non aver raggiunto i playoff, che avremmo meritato per ciò che abbiamo offerto con le nostre prestazioni nel corso dell’anno. Colgo comunque l’occasione per ringraziare il mio allenatore che mi ha fatto crescere trasmettendomi un’immensa fiducia, le mie compagne, senza le quali non sarei mai riuscita a raggiungere questo risultato, l’intero staff, che mi ha fatto sentire a casa fin dal primo giorno che sono arrivata a Scafati e tutti i nostri tifosi, che ci hanno sostenute e seguite fino alla fine”.
Anche il gm Maurizio Prete ha voluto complimentarsi per il traguardo tagliato da Busiello. “Annalisa è una ragazza eccezionale e una giocatrice superba ed ha meritato di finire al primo posto. Questo importante successo è frutto innanzitutto della sua abnegazione in palestra e dei miglioramenti esponenziali mostrati durante il campionato. In tutto ciò non si può dimenticare l’apporto fondamentale di coach Ottaviano, della squadra e di tutte le persone che gravitano attorno alla nostra società. Ma siamo consapevoli, che il meglio deve ancora venire”.