Una giornata impegnativa e ricca di appuntamenti, quella di Angelo Bonelli (presidente della Fderazione dei Verdi) in visita nella Valle del Sele. Il tour organizzato da Antonella Spiotta e Francesco Senese ha fatto tappa nei luoghi di maggior rischio ambientale insistenti sul territorio dell’Alto Sele .
Prima tappa presso il depuratore dell’area industriale di Contursi Terme, dove, presente anche l’ assessore all’ambiente del Comune di Contursi Terme, Antonio Briscione è sta affrontata la problematica del trattamento di ingenti quantità di percolato proveniente dalle discariche campane negli impianti di depurazione di proprietà del Consorzio ASI. L’assessore ha illustrato tutte le azioni che il comune di Contursi Terme ha messo in atto per la tutela dell’area SIC e del fiume Sele.
Successivamente, presso il depuratore in Area ASI di Oliveto Citra, Francesco Senese, ha illustrato, il rischio per la particolare collocazione dell’impianto in una area soggetta ad alto rischio di inondazione. Episodio già accaduto nel 2002, quando fu completamente inondato da un’ improvvisa piena del fiume e dei suoi affluenti. La tappa alle sorgenti del fiume Sele nel comune di Caposele è stata particolarmente appassionante.
Bonelli, molto preoccupato per le recenti morie di trote, ha incontrato ed ascoltato cittadini, associazioni e amministratori, i quali gli hanno consegnato i dossier e le documentazioni sul tema della costruzione della Pavoncelli Bis. Preoccupazione, è stata espressa per il deflusso minimo vitale del Fiume Sele, la cui portata è apparsa, oggi, in pieno inverno, fortemente ridotta , sollevando forti dubbi sulla reale necessità d’acqua atta a salvaguardare gli ecosistemi.
L’impianto di compostaggio di Castelnuovo Di Conza, è sta l’ultima tappa della giornata. Un impianto che a causa dei forti miasmi liberati nell’aria preoccupa le popolazioni dell’area. Soddisfatto per la calorosa partecipazione di attivisti e persone comuni, Bonelli si è impegnato a sostenere le iniziative in difesa dell’ambiente messe in atto dai comitati e dai cittadini dei comuni della Valle del Sele.