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Nel pomeriggio di ieri è stato siglato l’accordo tra le organizzazioni datoriali di categoria e i funzionari della Regione Campania per l’applicazione della delibera n. 282/16, ovvero il pagamento delle quote di compartecipazione delle prestazioni socio-sanitarie a carico degli ambiti per il tramite dell’ASL.
Giunge finalmente a soluzione una criticità creata artificiosamente da tecnici ministeriale che hanno inutilmente complicato e reso astruso le modalità di pagamento delle prestazione sociosanitarie erogate a persone con gravi disabilità.
Un risultato sognato e sperato, ormai da tempo, per semplificare e razionalizzare un servizio di vitale importanza che indica l’attenzione dell’intera comunità verso le persone fragili. Dopo l’infruttuoso tentativo effettuato già nel 2013 nella passata legislatura, mancato per cecità e insensibilità, è doveroso un sentito ringraziamento a chi, in meno di un anno di governo, ha dimostrato che la politica può essere al servizio dei cittadini. Questo è stato possibile grazie alla ferma volontà del Presidente della Regione Vincenzo De Luca.
“Un risultato importante – sottolineano il Coordinatore di Anffas Campania Salvatore Parisi e il Presidente dell’Associazione Nova Campania Mauro Mastroberardino – che ha dato respiro all’intero settore e un po’ di serenità alle persone con disabilità. Ora però è necessario compiere con urgenza una virata sul problema delle liste di attesa che investe, tra gli altri, utenti in età evolutiva. Il diritto alla salute deve essere garantito a tutti, ai bambini come agli adulti, nel manifestarsi o nel permanere della patologia. Non può essere legato alle graduatorie o all’inefficienza”.