Treni, stazioni e ferrovie, suggestive cornici per innumerevoli film e romanzi. Fughe, viaggi della speranza, saluti tra amanti, teatro di strazianti arrivederci con i soldati in partenza per la guerra, con i migranti di casa nostra, con i lavoratori costretti ad andare.
Oggi luoghi ricorrenti per pendolari di ogni censo ed età stipati in convogli lentissimi, ma anche per patiti dell’alta velocità che volentieri hanno dismesso l’aereo.
Andare per treni e stazioni, (Il Mulino) è il nuovo libro di Enrico Menduni, scrittore e documentarista, insegnante di Cinema e televisione all’università Roma Tre che sarà presentato sabato 29 ottobre alle ore 18.30 presso il Mondadori Point a Eboli (via Umberto Nobile, 8).
All’incontro, moderato da Anna Bisogno docente di linguaggio radiotelevisivo all’Università di Roma Tre, prenderanno parte il Sindaco di Eboli Massimo Cariello, Antonio Manzo, inviato speciale de Il Mattino ed Ettore Massarese, docente di discipline dello spettacolo all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Concluderà Enrico Menduni, docente di cinema, radio e tv all’Università Roma Tre.
La presentazione del libro di Menduni a Eboli assume una particolare valenza simbolica: il tema del viaggio infatti è presente nelle pagine struggenti di “Cristo si è fermato a Eboli”, un’opera tra il memoriale e il romanzo in cui Carlo Levi, all’esordio come narratore, racconta gli anni del confino in Basilicata.
Nel corso dell’incontro sono previste letture di Adriana Marino, Filomena De Gennaro e Giacomo Casaula e l’accompagnamento al pianoforte con il M° Giuseppe Lettieri. Sarà inoltre possibile visitare la mostra fotografica La Stazione di Eboli nella Storia a cura di Eboli nella Storia.
L’evento, organizzato dal Comune di Eboli in collaborazione con WEBOLI – Sito del turismo e Attività Culturali della Città di Eboli – anticipa la performance itinerante “Di ferro e di cuore”, drammaturgia di Enrico Menduni e Ettore Massarese con la collaborazione ai testi di Anna Bisogno e la regia di Ettore Massarese che andrà in scena venerdì 4 novembre alle ore 20.00 presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Portici di Napoli.