Dopodomani, domenica 26 febbraio, alle ore 10,30, al Circolo Canottieri Irno di Salerno, sarà presentato il progetto “Andamentolento” del Rotary riservato a ragazzi e adulti over 65 con pregresse patologie d’ogni genere.
Il progetto, promosso dai Club Rotary di Salerno con la collaborazione del Circolo Canottieri Irno, si colloca nella più ampia formula ideata dalla Federazione Italiana Canottaggio per l’iniziativa Sport e Terapia Integrata.
Le modalità di partecipazione saranno rese note domani durante la presentazione alla quale interverranno: Antonio Ardito, presidente Rotary Club Salerno; Salvatore Gatto, docente all’Università di Salerno; Rocco Pietrofeso, specialista in malattia dell’apparato cardiovascolare; Giuseppe Iannuzzi, medicina del lavoro e prevenzione sui luoghi di lavoro; Giovanni Ricco, presidente del Circolo Canottieri Irno; Paolo Cardito, dirigente del Circolo Canottieri Irno con delega al canottaggio; Luigi Galizia, docente ed allenatore del Circolo Canottieri Irno.
Il presidente del Club Rotary Salerno, Antonio Ardito, ha affermato: “Il progetto mira a promuovere il benessere, la prevenzione delle malattie, il rispetto per l’Ambiente e, non da ultimo, a favorire l’inclusione e l’integrazione sociale. Cinque Club Rotary (Salerno, Salerno Est, Salerno Duomo, Salerno Picentia, Salerno Nord dei Due Principati), i giovani del Rotaract e la Fondazione PolioPlus del Distretto 2101 del Rotary Campania, doneranno al Circolo Canottieri Irno una imbarcazione per incoraggiare l’approccio all’attività fisica, in particolare dei portatori di disabilità e di coloro che appartengono alla fascia della terza età. Gli istruttori del Circolo Canottieri Irno -affiancati da rotariani con specifiche professionalità- dal prossimo mese di marzo fino a giugno, terranno lezioni indoor e outdoor di due ore a settimana e periodici incontri tematici sulla salute, lo sport e la tutela del mare”.