Il funzionamento dell’ Ospedale di Castiglione di Ravello, unico punto di riferimento per la sanità in Costa d’Amalfi, e che più volte ha rischiato la chiusura a causa di tagli e mancati finanziamenti, è messo ora in crisi da continue diatribe burocratiche riguardanti l’affidamento della sua direzione.
L’ospedale, che fa ora parte dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, vive ora un momento d’incertezza legato ai continui scontri tra l’Università di Salerno e la Regione Campania. Oggetto della “contesa”, la riconferma della dott.ssa Elvira Lenzi, la manager più volte contestata da Raimondo Pasquino per alcuni episodi poco gradevoli che hanno riguardato gli studenti dell’Università, e per la quale il Rettore aveva chiesto ricorso al Tar affinchè venisse nominato un nuovo commissario.Ora, nonostante il tribunale amministrativo abbia accolto il ricorso, il presidente della Regione Stefano Caldoro ha rinominato la dott.ssa Lenzi, a quanto pare senza aver chiesto il legittimo parere dell’università.
Questo clima di incertezza, che si ripercuote negativamente sulla fruizione dei servizi ospedalieri, ha creato non pochi disagi ai pazienti, tanto da richiedere l’intervento della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, da sempre in prima linea per difendere il presidio di Castiglione.
Nel comunicato diffuso in queste ore si legge: “La confusione di burocrazie e di procedure susseguitasi nelle ultime settimane a proposito della direzione generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno ha ingenerato estremo sconcerto nella cittadinanza. Un’utenza bisognosa di assistenza e di servizi essenziali ha dovuto presenziare a una sorta di diatriba di cui non conosce e non apprezza le (pur certamente legittime) ragioni. Nella complessa disputa giuridico-amministrativa instauratasi, chi rischia di uscire sconfitta è l’utenza.
La Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, preso atto dell’insicurezza e del disagio che tale stato di cose continua ad alimentare, ritiene indispensabile il ripristino della massima chiarezza operativa all’interno dell’azienda, allo scopo di garantire la piena funzionalità dei servizi ospedalieri.
L’esperienza positiva di dialogo e reciproca comprensione che ha reso possibile la razionalizzazione e il potenziamento dei servizi in Costa d’Amalfi, pur in un quadro di risparmi economici, ci fanno auspicare che la situazione, come determinatasi a seguito della nomina a commissario della Dr.ssa Lenzi, trovi con immediatezza un definitivo assetto, nel segno della continuità dell’esperienza positivamente maturata e della certa affidabilità già palesata in passato nella medesima funzione.”